Sono diverse le segnalazioni che giungono alla nostra Redazione in merito agli atti vandalici che ledono la dignità del ricordo dei cari defunti e che addolorano i devoti visitatori.
Un racconto che denunciamo con foto, perchè ci aiuta a comprendere quanto un gesto senza alcuna logica in termini di civiltà possa rappresentare un reale motivo di sofferenza e rammarico.
Vetri infranti, lampadari estirpati e vasi rotti; è stato lo scenario di ieri presso il cimitero di Capua, dove tra lacrime e indignazione i devoti hanno assistito, attoniti, alla macabra scoperta.
Questa mattina stesso identico scenario nel cimitero di Sant'Angelo in Formis. Anche qui la vergogna assoluta con tutti i vetri rotti delle cappelle private e non solo.
Agitazione e rabbia tra i devoti santangiolesi. L’inciviltà di tali vandali è inqualificabile -dicono- così come l’atteggiamento menefreghista e di noncuranza delle amministrazioni passate riguardo l’argomento.
Già c’è il dolore per la morte dei propri cari, ora si aggiunge il vandalismo nelle tombe di famiglia e loculi.