rock fellerIl Movimento 5 Stelle capuano ha deciso di non rispondere alle domande di Capuaonline.com. Alla stregua del PD, Roberto Caiazzo e Nunzia Miccolupi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, limitandosi alla buona educazione, affidando così ad una scialba email la decisione di non prendere parte alle interviste. “Gentilissima Redazione, gli scriventi consiglieri del Movimento 5 Stelle Roberto Caiazzo e Nunzia Miccolupi ringraziano per l’invito comunicandone l’impossibilità”. Da cosa sarà mai dettata l’impossibilità non è dato sapere, come non è dato sapere chi è lo scrittore segreto che confeziona i comunicati stampa per la compagine dei 5 Stelle locale o ciò che ne rimane, e li invia alle testate giornalistiche. Ribandendo che non c’è nessun obbligo nel dover partecipare a delle interviste, è giusto il caso di ricordare, in questa sede, che non sussiste nessun obbligo da parte delle redazioni di pubblicare le inutili e a tratti vaneggianti manifestazioni di pensiero dei partiti politici o sedicenti tali, non foss’altro che si sarebbe su un piano di non equità tra le parti. Quindi se è vero come è vero che si è liberi di non rispondere, è vero anche che non vi è alcun obbligo di dare spazio alle elucubrazioni mentali di qualche politico, ovviamente senza distinzione di simbolo. Tale precisazione va fatta perchè qualcuno, certamente delle malelingue per carità e a cui la redazione ovviamente non ha mai prestato ascolto, aveva asserito che degli esponenti del Movimento 5 Stelle avessero palesato qualche malcontento nei confronti di Capuaonline.com per presunte mancate pubblicazioni della lieta novella. Non abbiamo mai creduto a tali dicerie, non solo perchè conserviamo l’elenco di tutti i comunicati dei pentastellati inviatici e pubblicati senza problema alcuno ma perchè abbiamo dato pubblicità anche alle varie visite in città di coloro che dei 5 Stelle sono nelle “alte sfere”, per consentire ai tanti lettori di poter predere parte agli eventi. La novità, al momento, sarebbe che accanto alla difficoltà di comunicare con il pubblico da parte dei 5 Stelle di Capua, si aggiungerebbe anche una mancata comunicazione interna la partito.  Qualche dubbio su quest’ultima riflessione, in verità, è sorto quando qualche esponente o simpatizzante attivo dei pentastellati,  molto bravo a commentare sui social le vicende della povera Capua, ha chiesto quando sarebbero state pubblicate le interviste dei due consiglieri comunali rappresentanti del partito di Grillo, non sapendo che i due Thelma e Louise si sono dichiarati impossibilitati e dati alla fuga dal tubo catodico. Quella risposta alla domanda sopra annunciata, e cioè chi scrive i comunicati per i 5 Stelle, diventa adesso maggiormente necessaria, visto che i due consiglieri comunali non solo certamente sono impossibilitati a parlare ma probabilmente anche a scrivere.  Forse è anche nostra la colpa! Avremmo forse dovuto inviare le Pec ad un portavoce, ad un “Rocco Casalino” dei Cinque Stelle capuano?  O forse avremmo addirittura rivolgere l’invito al rispettivo coniuge, a cui il consigliere potrebbe avere l’obbligo di rapportare le proprie azioni, bisognevole altresì di autorizzazione per ogni iniziativa? Meglio riderci su! O forse no!   Perchè nel corso di questi anni, avendo Capuaonline.com  più volte invitato consiglieri ed assessori comunali a partecipare alle interviste,  qualche redattore della testata capuana, in quell’occasione, è stato anche raggiunto dal coniuge del consigliere comunale invitato, per chiedere a quali domande sarebbe stato sottoposto il congiunto.  Per cui le sorti di questa sfortunata città, non solo sarebbero state nelle mani di tanti politici incapaci ma addirittura, affidate alle gesta di politici bisognosi del coniuge di sostegno. I 5 Stelle a Capua sono stati bravi, nel corso degli anni, a portare in piazza ospiti “illustri ed illustrati”, accompagnati per le strade della città come la statua di Sant’Antonio Abate. In quelle occasioni, dal palco o dal gazebo, i pentastellati sono stati bravissimi a lanciare strali agli amministratori reggenti di turno; a quanto pare,  il comizio senza contraddittorio sarebbe l’unica forma di comunicazione che i 5 Stelle conoscono, comunicati stampa e post su facebook a parte. Un’osservazione generale va fatta. Rispondere alle domande dei giornalisti rappresenta per gli amministratori pubblici un’occasione preziosa per far conoscere tutte le azioni intraprese a favore dei cittadini e della città. Rispondere alle domande  per gli amministratori vuol dire mettere in condizioni i cittadini di conoscere il punto di vista di un rappresentante del popolo, il suo pensiero o meglio se c’è un pensiero. Partecipare ad un’intervista rappresenta altresì la possibilità per i tribuni del popolo di dimostrare che si esiste, non solo al pubblico che è dietro lo schermo ma anche a se stessi, anche se questo può significare, talvolta, doversi muovere, scegliere, decidere e pensare senza il permesso del coniuge di sostegno o meglio, dimostrare che non si ha bisogno del coniuge di sostegno. Rivolgiamo l’appello al ghost writer dei 5 Stelle capuano...Scrittore fantasma, se ci legge, batta un colpo! Venga almeno lei a rispondere! Ci faccia conoscere il suo volto, faccia ascoltare la sua voce, così da lasciar abbandonare l’idea ed il timore ai lettori di aver a che fare non con un essere umano ma con il corvo antropomorfo Rockfeller, che necessita di essere animato da una mano e da una voce occulta, per lasciar capire, o credere, che parla e pensa.

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