Un robot a sfera per esplorare l'interno delle cavità presenti sulla superficie della Luna, caratterizzando l'ambiente del sottosuolo e la sua struttura geologica e mineralogica.
E’ l’obiettivo principale del progetto DAEDALUS, selezionato dall’Agenzia Spaziale Europea per la Concurrent Design Facility, come parte di uno studio più ampio per una missione nel sottosuolo lunare e in particolare nelle cavità individuate dagli orbiter nel corso di missioni precedenti.
Per svolgere la sua missione, il robot sarà munito di sistemi di osservazione e acquisizione dati completamente autonomi, ma anche di sistemi innovativi di dust mitigation, studiati dal Laboratorio di Tecnologie per l’Esplorazione Spaziale del CIRA, per la fase di discesa e di esplorazione della cavità lunare quando la sfera si troverà in un ambiente ostile a causa di polveri abrasive e rocce aguzze.
Al progetto Daedalus, coordinato dall’Università di Würzburg (JMU), hanno collaborato anche la Jacobs University di Brema, il CISAS ed il Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova, l'Osservatorio Astronomico INAF di Padova, la Virtual Geographic Agency di Reggio Emilia.