Il Presidente dell’ACER Campania David Lebro ed il Sindaco di Capua Adolfo Villani hanno preso atto della conclusione della redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica che coinvolge il complesso edilizio in Via Martiri di Nassirya e si sono dati appuntamento presso il quartiere nei prossimi giorni dove incontreranno i residenti per illustrare i contenuti del Programma. Occorre premettere che l’ACER Campania ha colto l’occasione del Bando Regionale “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, Fondo Complementare al PNRR, per dare impulso alla nuova “mission” dell’Azienda, fortemente sostenuta dal CdA, volta ad estendere la propria azione alla scala di quartiere, attribuendo agli spazi pubblici ulteriori funzioni e servizi. L’ACER ed il Comune di Capua hanno individuato il quartiere di via Nassirya quale luogo dove sperimentare nuove procedure di rigenerazione urbana e la proposta, formulata nel dicembre 2021, è stata ammessa a finanziamento per: “la messa in sicurezza sismica, efficientamento energetico e riqualificazione degli spazi pubblici” dei n. 70 alloggi di ERP. L’Amministrazione Villani ha corroborato - in questo processo - l’Ente proprietario dando un valido sostegno, per una rapida conclusione del percorso autorizzativo, come d’altronde richiesto da PNRR. Il progetto, dello studio Corvino+Multari, mette in campo una strategia capace di indagare diversi scenari possibili. L’obiettivo di ridefinire un luogo per la socialità, senza stravolgere le caratteristiche degli edifici, le sue attrezzature e servizi pubblici e privati, realizzando un luogo senza recinti e recinzioni, uno spazio per l’esistente che si fa carico di una comunità, delle sue tradizioni, della sua quotidianità. A questo approccio preliminare, seguirà un processo partecipato che chiamerà in causa anche i residenti ed il terzo settore per definire un intervento in grado di conciliare le esperienze diverse per un abitare condiviso ed inclusivo. La soluzione adottata coniuga la funzionalità della vita quotidiana e la tranquillità del paesaggio agricolo circostante e pone una grande attenzione alla qualità ed alla continuità degli spazi collettivi oltre che alla necessità d’incrementare le superfici dei singoli alloggi. La sperimentazione intrapresa ha portato a scelte architettoniche, che generano nuove fruizioni degli spazi, pubblici e domestici, e limita i costi di manutenzione. Si è posto particolare attenzione sulla relazione tra spazi interni ed esterni in modo da conferire aree prive di barriere in cui la comunità ha la possibilità di socializzare in un ambiente semplice, confortevole, sicuro. L’attenzione alla sostenibilità si manifesta in primo luogo nella demolizione selettiva di superfetazioni e aggiunte abbattendo le emissioni e la produzione di rifiuti, oltre che l’adeguamento ai più alti standard di efficientamento energetico.