La chiusura del Ponte Nuovo di Capua continua a creare moltissimi disagi, non solo per i divieti di transito ai mezzi pesanti che comportano enormi aggravi di spesa per quest’ultimi, costretti come sono i conducenti a scegliere percorsi alternativi e più dispendiosi per giungere alla meta ma anche ai cittadini di Capua. Per i capuani residenti da queste parti, si registra un enorme pregiudizio degli spostamenti per raggiungere il centro o la zona sud di Capua, senza tralasciare l’aspetto ecologico, per l’aumento dei gas di scarico nell’ambiente a casa delle lunghe code di veicoli che vengono a crearsi. Sul tema è intervenuto il consigliere regionale Gianpiero Zinzi. “Dopo anni di promesse è arrivato il momento che per il Ponte Nuovo di Capua si facciano i fatti. La prolungata chiusura, senza che questa sia stata finora accompagnata da provvedimenti concreti, risulta incomprensibile per i cittadini e dannosa per l’economia della zona. Automobilisti e residenti esasperati, serrande abbassate: tutto questo, soprattutto a distanza di tre anni, merita più attenzione. E questo è il tempo giusto per fornire risposte, grazie alle opportunità offerte dal Pnrr”. Così il consigliere regionale Gianpiero Zinzi che ha depositato ieri un’interrogazione avente ad oggetto “Interventi urgenti per il 'Ponte Nuovo' sul Volturno nel Comune di Capua". Il Ponte, che garantiva l’attraversamento sul fiume Volturno della via Nazionale Appia, all’interno del centro abitato di Capua, da più di tre anni è chiuso a seguito di un provvedimento di sequestro disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.