Foto Ragozzino BarresiCittadini infuriati a S. Angelo in Formis, frazione del Comune di Capua.
Oggetto delle vive proteste, nei confronti dell’amministrazione comunale del Sindaco Luca Branco, è la problematica che investe Via della Libertà, strada principale che non risulta più idonea ad una movimentazione veicolare sostenuta come quella attualmente in essere, ed in particolare sicuramente non in grado di accogliere, in un percorso cittadino, un traffico pesante in continuo e progressivo aumento, conseguentemente all’apertura del casello autostradale di Santa Maria Capua Vetere e della SS 700 (meglio nota come “Variante Capua-Maddaloni”.
Il traffico veicolare degli automobilisti di S. Angelo in Formis e di Capua, nonché provenienti da altre zone ma soprattutto quello dei mezzi pesanti sottopone infatti, anche in relazione alla sottostante struttura fognaria, le abitazioni ubicate ai margini della via Libertà a forti, preoccupanti e continue sollecitazioni strutturali, con evidenti segni di lesioni, peraltro accentuate dalle pessime condizioni di manutenzione del manto stradale, determinate dall'incuria dell'amministrazione comunale e dal passaggio di TIR, autoarticolati e bisarche che percorrono costantemente il tratto di strada della precisata Via della Libertà, spesso incuranti delle più elementari norme di sicurezza del Codice della strada, creando situazioni evidenti di repentaglio dell’incolumità delle persone. Infatti, risulta altresì pericoloso l’attraversamento stradale dei pedoni e persino l’uscita dalle abitazioni private con veicoli per immettersi sulla predetta via, evidenziandosi al riguardo il rilevante numero di sinistri stradali, anche con morti, sino ad oggi verificatisi per i riferiti motivi.
Sul punto, i cittadini lamentano anche l’assenza di percorsi alternativi, destinati ai mezzi pesanti e che sicuramente sono ormai divenuti oltremodo necessari ed urgenti.
La questione ha visto la concreta attivazione della Consigliera comunale Carmela Ragozzino e del Coordinatore cittadino del movimento civico “Insieme per Capua” Roberto Barresi i quali, mettendo da parte ogni rispettiva posizione politica e riconoscendosi in un comune e doveroso impegno a favore del territorio, hanno posto in essere una bella prova di attaccamento al territorio e vicinanza ai cittadini, incontrando subito gli stessi e curando con loro l’organizzazione di una petizione popolare diretta al Sindaco, nonché al Prefetto di Caserta ed al Procuratore della Repubblica di S. Maria C.V..
Inoltre, la Consigliera Ragozzino ha protocollato un’articolata interrogazione consiliare, finalizzata alla denuncia della problematica, nonché alla richiesta di immediati interventi risolutivi. Per tale ultima iniziativa e per ogni necessaria attività consequenziale, la Consigliera avrà l'appoggio ed il supporto garantito dei colleghi Annarita Vegliante ed Angelo Di Rienzo, che hanno mostrato attenzione e sensibilità sulla questione e che, certamente, daranno ulteriore forza alla stessa, in sede consiliare.
"La petizione – hanno fatto sapere Ragozzino e Barresi - potrà essere firmata da tutti i cittadini, presso il gazebo allestito in Piazza Papa Vittore III (presso il Quadrivio), nei giorni di sabato 17 luglio, dalle ore 10,00-12,00 e dalle ore 17,00 alle 19,30 e di domenica 18 Luglio, dalle ore 9,00 alle 12,30 e dalle ore 16,00 alle 19,30.
Abbiamo a cuore il territorio e la salute dei nostri concittadini, hanno dichiarato la Consigliera Ragozzino ed il Coordinatore Barresi. Di fronte alle gravi e palesi responsabilità del Sindaco e dei suoi Assessori, non tralasceremo di portare avanti ogni azione, in ogni sede, affinché da un lato emergano le gravi inadempienze e responsabilità dell'amministrazione comunale e, dall'altro, per la giusta tutela, sicurezza, salute e qualità di vita dei nostri Concittadini, attraverso opere ed azioni che la legge impone a quest'ultima”.

 

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