Nell’ambito dell’(H)-Open week, promossa da Fondazione Onda, l’Osservatorio Nazionale sulla Salute della donna e di genere, ed in occasione della festa del papà, la clinica capuana, fresca di menzione speciale del Bollino Azzurro per il biennio 2022/2023, quale Centro multidisciplinare per il tumore alla prostata, ha scelto di aderire alla campagna con l'obiettivo di sensibilizzare l'utenza verso una malattia che conta ogni anno il 19% di tutti i tumori maschili.
Nella giornata di venerdì 18 marzo, il responsabile dell’unità di Urologia Stefano Striano e l’aiuto Renato Di Domenico accoglieranno i pazienti prenotatisi al numero dedicato 349 1636197 fino ad esaurimento dei posti, per un consulto medico generale che prevede anche visite urologiche gratuite
“La nostra clinica è stata di recente insignita della menzione speciale attribuita dall’osservatorio Onda, nell’ambito del bando Bollino Azzurro, tanto da essere l’unica nell’intera regione Campania e nella provincia di Caserta ad ottenere questo prestigioso riconoscimento, includendoci tra i Centri multidisciplinari per il tumore alla prostata perché in grado di assicurare un approccio professionale e interdisciplinare nei percorsi diagnostici e terapeutici dedicati alle persone con tumore alla prostata.
L’iniziativa di venerdì 18 vedrà la nostra struttura aprire le porte ai pazienti per garantire loro gratuitamente visite e consulti medici, sulla scorta di un’adeguata offerta sanitaria e specialistica”, dichiara la presidente del CdA di Villa Fiorita, Raffaella Sibillo.
“La menzione speciale del Bollino Azzurro è stata concessa a Villa Fiorita di Capua sulla base dell’approccio multidisciplinare nel trattamento del tumore alla prostata, attraverso trattamenti personalizzati e innovativi e tramite la collaborazione tra diversi specialisti, quali urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo. Numerosi sono gli obiettivi da raggiungere quotidianamente, tra cui migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore alla prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente”, spiega il responsabile dell’unità di urologia, Striano.