“Addo’ ‘o sole nun se vede” è lo spettacolo che alle ore 21 di venerdì 27 agosto si proporrà in località Foresta - piazza Sant’Andrea – di Tora e Piccilli, il Comune entrato per il suo “impavido umanesimo” nelle storiche pagine della 2^ Guerra Mondiale. Si tratta di un percorso, per la regìa di Rita Iulianis, “lungo la linea della drammaturgia classica napoletana del secolo scorso e la drammaturgia contemporanea di una città che da sempre si impone per ricerca e creatività nel panorama internazionale”. Un itinerario rientrante nella formula sinteticamente denominata “Monologhi d’Autore” e incardinata nell’accattivante rassegna “Forestàte” che il direttore artistico Antonio Maiorino ha firmato per un debutto “alla grande” nell’alto casertano.
Dunque una “degustazione teatrale” per “palati fini” che sarà introdotta da Maurizio Menicacci e recitata da Federico Gazerro, Roberto Iannalfo, Carmine Lautieri, Egidio Mirabella, Tina Pascale, Gennaro Zirro. Musicisti impegnàti: 10 July Acoustic Duo (Fabrizio Celentano e Angela Sofia) – Giovanni Sbriglia. Nomi di artisti che senza dubbio promettono qualità e, paradossalmente, a rendere ancor più “appetibili” gli appuntamenti il costo modico dei biglietti: intero per ogni spettacolo, 6 euro; abbonamento per 6 spettacoli, 25 euro (cioè meno del prezzo per una sola rappresentazione in un’ordinaria stagione di teatro). Info agevolissime: whatsapp al numero 351 8015 422 – email: forestate21@gmail com
L’imminente appuntamento con “Addo’ ‘o sole nun se vede” farà seguito all’esordio di Forestàte dell’11 agosto scorso, che ha visto in scena l’impareggiabile Fausta Vetere, e alla seconda serata (il 20 agosto) con un brillante ed originalissimo omaggio a Lucio Dalla interpretato da Francesca Colapietro (voce variegata e affascinante) accompagnata al pianoforte da Mariano Bellopede.
Ma in settembre, sempre alle ore 21 nella medesima location, vi saranno gli spettacoli non meno interessanti della seconda fase: il 3 musica classica con Vito Priante (baritono) e il maestro Francesco Pareti al piano che eseguiranno, per il pubblico del circondario e per quanti opportunamente raggiungeranno il sito anche da territori lontani, il “Concerto per la Foresta”; il 10 settembre tornerà il teatro con Massimo Andrei e, in sottofondo/intermezzi alla fisarmonica, Eduarda Iscaro.
Serata di discussione a tutto campo il giorno 14 settembre, alle ore 16, nell’ambito della sezione “Incontri”: un dibattito sul tema “Il paesaggio delle differenze: rigenerazione rurale e dei borghi, un processo da avviare”. Si tratterà di un confronto, maturato sotto l’egida del Collegio dei geometri e geometri laureati di Caserta e del Museo civico di Tora e Piccilli (Comune attualmente affidato all’ordinaria amministrazione di una commissaria prefettizia), che costituirà fertile occasione di verifica e ricerca di linee progettuali innovative. In tavola rotonda relatori di alto profilo istituzionale e artistico: Aniello Della Valle, Giuseppe Miselli, Antonio Maiorino, Luigi Maria Verrengia, Roberto Monte, Iain Chambers, Mario Festa.
Approdo di Forestàte il 16 settembre, alle ore 21,15, con il teatro, per presentare “Biografie di artisti sconosciuti”, su progetto di Mario Gelardi e protagonisti alcuni giovani allievi-drammaturghi che ricostruiranno, appunto, immagini, biografie e dialoghi fra artisti: una circostanza d’eccezione in cui gli spettatori saranno “guidati in un percorso itinerante tra vite possibili ma inventate nel racconto scenico che avrà come sfondo i luoghi del borgo di Foresta”. Stando così le cose, serata imperdibile.
In parallelo Forestàte offre fra fine-estate ed inizio-autunno tre raduni culturali ad ingresso gratuito dedicati alla Poesia, tutti alle ore 19: il 18 settembre “Sottovoce – Memorial Frate Saverio” presso il convento di Sant’Antonio di Tora e Piccilli; il 25 settembre alla ribalta Giuseppe Bocchino presso Corpo Celeste di borgo Foresta e, parimenti lì, il 2 ottobre Valeria e Giuseppe Napolitano.
A riesplorare mentalmente l’intera offerta messa in campo da “Primopiano” – l’Associazione di cui il direttor Maiorino è “magna pars” – collaborando col Borgo sociale di Marzano Appio ed avvalendosi del patrocinio del Comune di Tora e Piccilli nonché del Parco regionale area vulcanica Roccamonfina e foce Garigliano, vien fatto di comprenderne la straordinaria forza propulsiva che induce intellettuali e semplici cittadini a non trascurarla, trovando il tempo di far tappa, una o più volte, a Foresta e dintorni, onde beatamente sorbir nettare pur meditando già che il domani è alle porte e lo si affronta, ciascuno e tutti, a maniche rimboccate.