Atteso debutto, nella sua Capua e sul palcoscenico del teatro Ricciardi, per l'attore Gianfranco Ventriglia. Un ritorno nella città natale per il professionista capuano che, oramai, da tempo, si è trasferito a Milano dove ha frequentato con impegno e determinazione sia l'Accademia di teatro "Quelli di Grock", che la scuola "Scimmie nude". Ed è proprio con questa notevole formazione che Gianfranco Ventriglia si esibisce a Milano, dove completa un percorso emozionante e che propone l'attore capuano in un palcoscenico più ampio e di maggiore rilievo. L'occasione della rappresentazione al Ricciardi, sarà certamente un orgoglio per la comunità locale, che ancora una volta, sulla scia dei successi ottenuti da altrettanti concittadini, nel mondo del cinema, del teatro e della televisione, potrà apprezzare Gianfranco Ventriglia, che si esibirà con la compagnia "Grand Guignol de Milan".
Molto particolare il genere proposto dalla compagnia meneghina, nata nel 2012 e che ripropone un genere sicuramente diverso, ovvero l'antico teatro dell'orrore e della cronaca nera, utilizzando tecniche di prosa, pantomima e commedia dell'arte in chiave anche grottesca ed ironica. Alla compagnia di cui fa parte Gianfranco Ventriglia, è ricosciuta, anche all'estero, la particolarità delle rappresentazioni, infatti è una delle cinque compagnie teatrali che propone questo genere.
Il 19 gennaio prossimo, l'esibizione al Ricciardi con "Simone Pianetti il diavolo anarchico", scritto, diretto e presentato da Gianfilippo Maria Falsina Lamberti, ed interpretato oltre che dall'attore capuano, da Lorenzo Andrea Paolo Balducci, Agnese Grizzaffi, Mattia Maffezzoli. Il diavolo anarchico racconta le vicende di Simone Pianetti, divenuto un vero e proprio caso mediatico della Belle Epoque italiana, oltre a rappresentare un caso mai risolto. Dopo la "prima" nazionale a Capua, le repliche al teatro Petrolini di Roma ed al Teatro Tertulliano a Milano.
