Le immagini scandiscono il tempo e si coniugano in un singolare e meraviglioso assioma con l'arte del restauro e delle costruzioni. Anche quest'anno, come tradizione, la "Vincenzo Modugno srl" dona il calendario del 2021. Sono ben trentadue anni che la società, nata come impresa, pubblica il calendario con le immagini più significative dei lavori svolti ed in corso di svolgimento nei vari cantieri. Quest'anno, ancor più significativo, il racconto fotografico, considerate le restrizioni dovute alla pandemia. Ciononostante, sono tre gli aggettivi utilizzati per sintetizzare la pubblicazione: Tenacia, Coraggio e Speranza.
Immagini che evidenziano le attività dell'azienda capuana, specializzata nel restauro di siti storici e monumentali, sia di proprietà pubblica che privata, le cui architetture rappresentano, spesso, la memoria storica ed il genius loci della nostre realtà urbane. Le immagini del calendario, che si presenta in una elegante veste grafica in quadricromia, sono state realizzate da Ezio Bevere, il design, invece, affidato a Nando D'Addio. Momenti di operosa attività lavorativa, che partono con il mese di gennaio, dalla monumentale chiesa dell'Annunziata di Capua. Qui, l'immagine fissa gli operai che indossano la mascherina, così da storicizzare l'evento e con la speranza di ricordarlo come una brutta fase della nostra vita. La chiesa di San Gennaro a Capodimonte, è protagonista con Febbraio, luglio e dicembre. Il sito archeologico di Pompei è dedicato al mese di marzo, mentre con aprile vengono proposte le immagini del complesso monumentale di Santa Scolastica di Bari. L'area archeologica di Ardea, Roma, il Castrum Inui, per maggio, mentre giugno con il museo e la certosa di San Martino. Ad agosto, il palazzo Mancini di Castel Baronia in provincia di Avellino, mentre settembre con il real sito di Napoli; ad ottobre, la foto dedica spazio ai lavori di villa San Marco di Castellammare di Stabia, ed infine, novembre, con l'ex mercato del pesce di Bari. La copertina del calendario, febbraio e luglio, con la Chiesa di San Gennaro, dove Santiago Calatrava, direttore dei lavori, ha accettato di essere ritratto mentre fa dei ritocchi con le sue mani.
La Vincenzo Modugno nasce nel lontano 1884, con i primi lavori eseguiti per l’Arcidiocesi di Capua. Fu grazie alla fiducia accordata dal Cardinale Capecelatro, che l’Azienda riuscì ad affermare, con competenza, il proprio lavoro, specializzandosi sempre più nelle impegnative opere di restauro. Sin dagli anni antecedenti al primo conflitto mondiale, l’impresa avviò una proficua collaborazione con il Ministero della Cultura, oggi Ministero dei Beni Culturali. Risalgono a questo periodo, gli interventi sulle Torri di Federico II e sulle Basiliche “a Corte” per conto del Ministero della Cultura, impersonato dal ”grande” Soprintendente Chierici. Risale ancora a questo periodo, il primo intervento sulla Basilica Benedettina di S. Angelo in Formis, come testimonia il documento ritrovato nel 1987 in una bottiglina di vetro all’interno della fabbrica. Molto attenti all’evoluzione tecnologica, dei materiali e all’ utilizzo di macchinari d’avanguardia, a sussidio del lavoro, le maestranze ricevono formazione particolareggiata. Intanto, questa sera, in diretta, dalle ore venti, nel corso della trasmissione condotta da Fabio Fazio, "Che tempo che fa", è previsto il collegamento con il cantiere del Thermopolium di Pompei.