Quattro giorni dedicati a San Giuseppe Moscati, a Capua, dove è attivo un comitato che persegue i fini umanitari e sociali riconosciuti al medico napoletano, le cui azioni rivolte ai deboli ed agli ammalati, sono ben note non solo ai fedeli, quanto ai devoti sparsi in tutto il mondo. A Capua, il comitato organizzatore, coordinato da Fatima Cucciardi, opera nell'ambito della parrocchia di San Pietro Apostolo, con il parroco don Pasquale Scarola, dove si eleva anche un artistico simulacro in bronzo, riproducente il Santo, realizzato dall'artista Luca Pannone nel 2008, donato dal dottor Carmine Antropoli e benedetto dal compianto arcivescovo Bruno Schettino. Le celebrazioni di quest'anno culmineranno con la consegna dei premi, assegnati al dottor Silvio Sangiovanni, responsabile dell'Hospice della clinica Villa Fiorita, al dottor Filippo Buonomo, medico oculista, ed alla dottoressa Simona Valletta, che è capuana, Principal Investigator all'Università di Oxford, dove si occupa di leucemia mieloide cronica acuta. Negli ultimi anni, la ricercatrice capuana ha presentato i risultati delle sue ricerche dandole il privilegio di essere selezionata tra i migliori ricercatori in ematologia a livello internazionale. L'attività del gruppo organizzatore si svolge in collaborazione con il coro parrocchiale ed alcune famiglie devote. Attenta e generosa la presenza dell'arcivescovo Salvatore Visco, che esalta il Santo, ed il reliquiario di pregevole fattura napoletana, donato dalla famiglia Morelli in memoria del professor Francesco. Contiene un frammento osseo del metatarso del piede del Santo. Numerosi i medici che nel corso di questi anni hanno ricevuto il riconoscimento, amore e fede che ha visto in primo piano Fatima Cucciardi, che da ventisei anni si prodiga per l'iniziativa nel ricordo della madre e del fratello. Le attività in programma avranno inizio domani, domenica alle 18, al termine della Santa Messa celebrata da don Elpidio Lillo, Vicario generale dell'Arcidiocesi, si procederà con l'assegnazione dei riconoscimenti. Lunedì 15, alle ore 18, dopo la Santa Messa, l'intervento del Professor Crescenzo Muto, responsabile del reparto di oncologia e della brest unit della clinica Villa Fiorita di Capua. Martedì, 16 novembre, dopo la Santa Messa delle 18, presieduta da don Franco Duonnolo, parroco della Basilica Benedettina di S. Angelo in Formis, la testimonianza del pastore sul tema:"Nella memoria, nella compagnia, nella profezia". Il premio, però, rappresenta il momento di maggiore coinvolgimento emotivo delle celebrazioni.