
Dopo le accuse ed i reciproci avvertimenti a muso duro i due sono passati alle minacce concrete brandendo falci e pistole. É stata proprio l’arma da fuoco, impugnata da uno dei due, a creare il panico e a far richiedere l’immediato intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise.
I militari dell’Arma, dopo aver identificato i pensionati e placato gli animi, hanno recuperato la pistola browing, calibro 6.35, completa di n. 5 proiettili, regalata all’arrestato dal defunto suocero.
Nel corso della perquisizione domiciliare e dei relativi controlli sono state ritirate, in via cautelativa una pistola cal. 7,65, marca beretta, e un fucile automatico cal. 12, completi di munizionamento, regolarmente detenute dall’arrestato.
L’arrestato, che dovrà rispondere di detenzione e porto illegale di armi e munizioni, e minaccia aggravata dall’uso di arma, è stato accompagnato ai domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria.