bassettiIl Progetto Lettura del Liceo Garofano si è concluso quest’anno con l’ultimo incontro che si è tenuto nell’Auditorium della sede centrale, ieri 4 aprile alle ore 16.00. L’ospite tanto atteso, specialmente dagli studenti del Liceo Biomedico, è stato il prof. Matteo Bassetti. La nutrita platea delle giovani menti del Liceo cittadino, si è confrontata con il noto infettivologo sui contenuti del libro “Il mondo è dei microbi” Ed. Piemme. Un testo che, alternando vicende autobiografiche e riflessioni, con i numeri alla mano, risulta una guida chiara e accessibile, capace di spiegare in forma semplice le complessità di una materia con cui tutti stiamo facendo i conti. Il noto volto televisivo, spesso contestato, si è rivelato un uomo di grande disponibilità e simpatia, i suoi continui riferimenti a quelli che sono i veri valori della vita hanno incantato i presenti e hanno dimostrato che scienza e fede possono serenamente convivere per i benessere individuale e della collettività. Dalle risposte date alle domande degli studenti presenti si è colta l’ammirazione che il prof. Bassetti continua a nutrire per suo padre Dante che ha lasciato tanto nel campo della ricerca medica, si è colta anche la gratitudine che continua a provare per lui riconoscendo l’alto valore formativo del suo esempio. “Quando mi laureai, tutti, al termine della discussione della tesi, espressero il loro compiacimento, applaudendo, solo mio padre non lo fece. Mi avvicinai a lui e gli chiesi il perché. Mi rispose che dovevo avere la consapevolezza che quello era solo il primo traguardo raggiunto. La strada da percorrere era ancora lunga. Aveva ragione! … Ragazzi fate le cose con passione! Cominciate a pensare alla vostra scelta universitaria già dal terzo o quarto anno delle superiori. Scegliete un lavoro che vi piace , perché quando si lavora con passione e piacere, non si ritorna mai a casa stanchi”. Queste alcune risposte dello scienziato genovese che non ha perso l’occasione di fare ricorso, in alcuni momenti, a detti in dialetto ligure, detti trasmessigli da sua nonna, quando era bambino. L’aspetto scientifico del suo intervento è stato rivolto all’uso smodato dei medicinali e a come i microbi siano con noi anche dove pensiamo di essere al sicuro, perfino nei luoghi sterili. Siamo stati noi a renderli più pericolosi con le nostre abitudini. Con un uso (o un abuso) sconsiderato degli antibiotici, anche solo per un banale mal di gola o qualche lineetta di temperatura.
Insomma, un incontro intenso. Ancora una volta, il Liceo Garofano ha dimostrato di porre al centro della propria proposta formativa, i giovani che accoglie. In un clima di evidente empatia, il prof. Bassetti ha promesso che la prossima volta che sarà a Napoli passerà a salutare gli studenti del Garofano e rivolgendosi alla dirigente scolastica dott.ssa Mariachiara Menditto, ha aggiunto: “Continuate a curare la formazione dei vostri alunni con queste iniziative e speriamo che tra loro possano esserci i germogli di nuove figure professionali specialmente nel campo della ricerca delle malattie infettive”.
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L’appuntamento con la lettura condivisa è all’anno prossimo e il Garofano ci ha insegnato che, di anno in anno, gli incontri del Caffè Letterario diventano sempre più stimolanti. Un grazie a tutti coloro che rendono queste esperienze possibili, dalla dirigente scolastica dott.ssa Mariachiara Menditto, alla prof.ssa Vittoria Simone, responsabile del progetto, dalla Dsga dott.ssa Mariagrazia Lombardi a tutto il personale Ata, ma, e soprattutto a noi, accaniti lettori del Gruppo Stabile di Lettura.
Gruppo Stabile Liceo Garofano
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