Mattina del 10 gennaio 2023 - Nell'Aula Magna del Liceo “Garofano” di Capua, si è tenuto un interessante e coinvolgente incontro, con i rappresentanti dell’U.I.C.I. (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) della sezione di Caserta e quattro classi dell'istituto capuano, organizzato e curato dalla Funzione Strumentale dell'Area 5, che si occupa di inclusione, disagio e disabilità, prof.ssa Valentina Corrente, e dai docenti di sostegno. La dirigente, la dott.ssa Mariachiara Menditto, ha preso la parola presentando i soci dell’Associazione: l’avvocato Giulia Cannavale (presidente UICI della sezione di Caserta), Pietro Piscitelli (Presidente Biblioteca Nazionale per ciechi “Regina Margherita” di Monza), la dott.ssa Anna Patrizia Farina (responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Caserta) e il dottor Stefano Scirocco. La prima ad intervenire è stata la dott.ssa Cannavale, che ha illustrato gli obiettivi dell’Associazione, soffermandosi sull’importanza di tutelare i diritti delle persone non vedenti e ipovedenti. E’ importante annoverare, in tal senso, il progetto “Bloom Again-tutti i sensi hanno colore”, mediante il quale il Consiglio Regionale della Campania, in collaborazione con le sezioni territoriali UICI di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno e dei CCT della Campania, ha contribuito all’attivazione di interventi richiesti dalle persone con disabilità visive. Il dottor Pietro Piscitelli ha formulato un discorso profondo, basandosi sulle sue esperienze di ex dirigente scolastico ed esponendo le difficoltà che le persone non vedenti incontrano nel percorso di studi; per il Presidente della Biblioteca “Regina Margherita” di Monza è necessaria una autentica inclusione nell’ambito scolastico e sociale e la “normalizzazione” della disabilità. Riportando una citazione di Nino Salvaneschi, tratta dal libro Noi che camminiamo nella notte, ha sottolineato, inoltre, la rilevanza del sentimento di solidarietà come albero da coltivare: “I ciechi sono puledri di razza pura avvezzi ai sacrifici e al lavoro”. La dott.ssa Anna Patrizia Farina (tiflologa) ha ricordato la collaborazione quinquennale con un gruppo di docenti del “Garofano”, con i quali ha condiviso le sue competenze, per supportare il percorso educativo di una allieva ipovedente, che ha raggiunto, grazie a questa corresponsabilità educativa, un apprezzabile traguardo. La dott.ssa Anna Patrizia Farina ha poi mostrato a tutti i presenti libri in Braille, plastici e tanti altri interessanti strumenti didattici per allievi non vedenti e ipovedenti di tutte le età, facendo letteralmente “toccare con mano” gli ausili progettati e costruiti dall'associazione.Infine, è intervenuto lo psicologo Stefano Scirocco, che ha parlato del ruolo della curiosità nei giovani, dei luoghi comuni sui ciechi e della necessità di andare al cuore delle cose e delle persone, anche correndo dei rischi, e andando controcorrente. L’incontro è proseguito con il vivace dibattito tra i numerosi e attenti studenti e i relatori. La mattinata si è conclusa con i ringraziamenti della Dirigente scolastica, che ha dato appuntamento ai suoi ospiti per il prossimo anno scolastico. L’evento si configura come una delle tappe di un percorso di collaborazione, di partenariato, tra il Liceo “Luigi Garofano” e l’UICI (Sezione di Caserta), siglato con un Patto d’Intenti lo scorso anno.
E’ stata una giornata che ha regalato numerose emozioni e che può essere riassunta con una celebre citazione, tratta dal libro Il Piccolo Principe, di Antoine de Saint-Exupèry: “L’essenziale è invisibile agli occhi”.
La diversità è un valore che va rispettato, perché, quando si perde il diritto di essere diversi, si perde il privilegio di essere liberi.
A cura di Francesco Mancini (5As)
