La Casa di Cura “San Michele” di Maddaloni (CE) è stata insignita dell'Alta Onorificenza di Bilancio, in occasione del "Premio Industria Felix" svoltosi oggi a Napoli, nell'auditorium di Città della Scienza. Si tratta di un riconoscimento nazionale che 'Industria Felix Magazine', trimestrale di economia e finanza in supplemento con Il Sole 24 Ore, conferisce alle imprese più competitive e affidabili d'Italia.
«L'Alta Onorificenza di Bilancio rappresenta un riconoscimento importante per le aziende che intendono contribuire alla diffusione della cultura dell'efficacia e della trasparenza e che si impegnano per una rendicontazione sempre più chiara e articolata – sostiene Salvatore Rucco, direttore amministrativo della struttura sanitaria maddalonese. – Il bilancio è uno strumento fondamentale di dialogo, è un mezzo per comunicare l’impatto e il valore che le aziende creano verso tutti gli stakeholder e i loro obiettivi di sostenibilità e inclusività». Alla Clinica “San Michele”, infatti, è stata assegnata anche la pergamena Green sulla base di un report di sostenibilità che fa riferimento alle linee guida degli standard GRI (Global Reporting Initiative), nel corso di un evento che ha visto le conclusioni del presidente della Regione Vincenzo De Luca, i saluti dell’assessore alle Attività produttive Antonio Marchiello e la presenza dei vertici di Confindustria, del presidente di Confindustria Campania Luigi Traettino, e di numerose altre autorità.
«Miglior media impresa con sede legale nella provincia di Caserta e tra le migliori del settore sanità con sede legale nella regione Campania per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved» recita la motivazione, che ha inorgoglito la famiglia Barletta, impegnata in politiche di investimenti professionali e tecnologici sin dalla fondazione della Casa di Cura, quasi settanta anni fa. «Manifestazioni come queste consentono di valorizzare e premiare la capacità delle imprese, e in particolare di un'azienda sanitaria, di confrontarsi con il territorio, grazie al perseguimento di due tra le voci più importanti nel bilancio che sono entrambe immateriali: il valore umano e la reputazione», rimarca il presidente del CdA della “San Michele” Crescenzo Barletta, presente alla cerimonia di conferimento del Premio insieme al direttore sanitario Umberto Diurno, alla componente del Cda e responsabile del Laboratorio di analisi Lidia Barletta, oltre che al gruppo dell’area contabile-amministrativa e del personale tra cui spiccano, per impegno e dedizione, Silvana Aceto, Filomena Balletta, Loredana Cioffi, Antonietta Di Stasio, Anna Santorelli, Franca Sarrillo, Mario Della Gala, Michela Guerniero, la responsabile delle risorse umane Giuseppina Tramontano, il responsabile dell’ufficio ICT Beniamino Aievoli, Luigi Carola e Giuseppe Ciaramella Marra dell’ufficio Economato.
«L'Alta Onorificenza di Bilancio rappresenta un riconoscimento importante per le aziende che intendono contribuire alla diffusione della cultura dell'efficacia e della trasparenza e che si impegnano per una rendicontazione sempre più chiara e articolata – sostiene Salvatore Rucco, direttore amministrativo della struttura sanitaria maddalonese. – Il bilancio è uno strumento fondamentale di dialogo, è un mezzo per comunicare l’impatto e il valore che le aziende creano verso tutti gli stakeholder e i loro obiettivi di sostenibilità e inclusività». Alla Clinica “San Michele”, infatti, è stata assegnata anche la pergamena Green sulla base di un report di sostenibilità che fa riferimento alle linee guida degli standard GRI (Global Reporting Initiative), nel corso di un evento che ha visto le conclusioni del presidente della Regione Vincenzo De Luca, i saluti dell’assessore alle Attività produttive Antonio Marchiello e la presenza dei vertici di Confindustria, del presidente di Confindustria Campania Luigi Traettino, e di numerose altre autorità.
«Miglior media impresa con sede legale nella provincia di Caserta e tra le migliori del settore sanità con sede legale nella regione Campania per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved» recita la motivazione, che ha inorgoglito la famiglia Barletta, impegnata in politiche di investimenti professionali e tecnologici sin dalla fondazione della Casa di Cura, quasi settanta anni fa. «Manifestazioni come queste consentono di valorizzare e premiare la capacità delle imprese, e in particolare di un'azienda sanitaria, di confrontarsi con il territorio, grazie al perseguimento di due tra le voci più importanti nel bilancio che sono entrambe immateriali: il valore umano e la reputazione», rimarca il presidente del CdA della “San Michele” Crescenzo Barletta, presente alla cerimonia di conferimento del Premio insieme al direttore sanitario Umberto Diurno, alla componente del Cda e responsabile del Laboratorio di analisi Lidia Barletta, oltre che al gruppo dell’area contabile-amministrativa e del personale tra cui spiccano, per impegno e dedizione, Silvana Aceto, Filomena Balletta, Loredana Cioffi, Antonietta Di Stasio, Anna Santorelli, Franca Sarrillo, Mario Della Gala, Michela Guerniero, la responsabile delle risorse umane Giuseppina Tramontano, il responsabile dell’ufficio ICT Beniamino Aievoli, Luigi Carola e Giuseppe Ciaramella Marra dell’ufficio Economato.