Capua Bene Comune è sempre stata convinta che, in una coalizione, per quanto insoddisfacente, andassero esperiti tutti i tentativi possibili prima di scegliere la scorciatoia della "rottura", innanzitutto nella consapevolezza che le gestioni commissariali, spesso, non portano risultati positivi per la città.
Come è a tutti noto, la nostra Amministrazione Comunale, a seguito delle dimissioni di nove Consiglieri, è decaduta. E’ altrettanto risaputo che, già dopo alcuni mesi, il
nostro Movimento rappresentava, in varie forme, la propria insoddisfazione sull’andamento amministrativo.
Questo disagio si è manifestato in maniera palese quando, nelle varie fasi della crisi politica della scorsa primavera, abbiamo deciso di non entrare a far parte della Giunta Comunale.
Ciò premesso notiamo che persone di memoria molto corta parlano di “peggiore amministrazione” quasi come se, per citare solo poche cose, la vergognosa situazione in cui si trovava la nostra Città (il dissesto finanziario - evitato per la seconda volta negli ultimi 10 anni -, un PUC non approvato, il pessimo funzionamento della macchina comunale dovuto anche al notevole numero di pensionamenti) fosse colpa di chi arrivava due anni fa. Che poi a parlare di pessima amministrazione sia il centrodestra ci spingerebbe a ridere se, purtroppo, non ci fosse da piangere.
Una gestione amministrativa fortemente insoddisfacente ma che ha registrato, in alcuni settori, segnali positivi.
Riteniamo giusto e utile sottolineare quanto avvenuto nel settore dell’istruzione dove il nostro Consigliere Claudio Di Benedetto, al quale va tutto il nostro ringraziamento per il notevole lavoro fatto, con competenza e impegno quotidiano, lavorando sinergicamente con l’assessorato di riferimento senza mai alcuna frizione, ha fatto sì che le scuole capuane fossero oggetto di finanziamenti ed interventi mai visti da anni.
Abbiamo scelto di dare priorità alle scuole e sono stati programmati interventi strutturali, sia sfruttando finanziamenti ad hoc, sia scegliendo di dirottare risorse a disposizione dell’Ente sulle scuole.
I molteplici interventi hanno riguardato e riguarderanno tutti i plessi scolastici comunali, impegnando i seguenti fondi:
- 60mila euro per il monitoraggio dei solai (finanziamento ad hoc);
- 90mila euro fondi covid (finanziamento ad hoc);
- 270mila euro fondi legge Fraccaro (Scelta dell’Ente di spenderli sulla scuola);
- 200mila euro messa in sicurezza (finanziamento ad hoc);
- 130mila euro fondi Siei scuole dell’Infanzia (finanziamento ad hoc);
- 10mila euro per la messa a terra degli istituti (fondi da bilancio comunale);
- 60mila euro programmazione interventi per l’ordinaria/straordinaria amministrazione (fondi da bilancio comunale).
- 820 mila euro che sono serviti ad eliminare annose criticità strutturali e impiantistiche, che mai in passato si era pensato di risolvere.
Inoltre è importante ricordare anche il decisivo contributo offerto affinché il nostro territorio si arricchisse di un nuovo indirizzo di studi; infatti dopo diversi tentativi si è riusciti a portare a Capua l’Istituto Enogastronomico, che allocato a S. Angelo in Formis potrà ampliarsi gradatamente, grazie alle numerose realtà enogastronomiche presenti sul territorio.
Sempre per quanto riguarda la sensibilità mostrata dall’Amministrazione uscente nei riguardi delle scuole, nella richiesta di finanziamento di 5 milioni di euro (speriamo venga approvata!) per la rigenerazione urbana sono stati inseriti per complessivi 2milioni e 300mila euro il recupero completo e la ristrutturazione dei plessi di scuola primaria di Via Roma e di Martiri di Nassirya.
Infine, importante e decisiva è stata la battaglia, fin dalle prime ore, da parte del movimento, tramite il consiglio comunale, per incrementare l’orario dei vigili urbani che si è concretizzata con l’assunzione full time per gli stessi; così come ci si è battuti sempre per un miglioramento del servizio di polizia municipale.
Grazie Claudio!!! Avanti così, ad maiora sempre nell'interesse di Capua e dei suoi cittadini.
Comunicato Capua Bene Comune