Il piano parcheggi che fino ad oggi non ha trovato a Capua ancora attuazione è destinato a suscitare, molto probabilmente, ancora tante polemiche. Nel Consiglio Comunale aperto del 23 marzo scorso la minoranza consiliare, che ha fatto richiesta ufficiale del consesso aperto, ha fatto sentire la sua voce. Il consigliere comunale Fernando Brogna ha evidenziato, in un lungo ed articolato intervento, le varie perplessità legate a questo piano della sosta. “Sono state cambiate più volte le aree della sosta ed anche il numero di stalli. Addirittura siamo passati da 280 a 873 posti a pagamento; questo aumento altera l’oggetto del contratto. Se un imprenditore ab orgine avesse saputo che si sarebbe potuto cambiare piazza Giubileo, inizialmente inserita nell’elenco delle aree su cui poter effettuare il servizio di sosta a pagamento, con una piazza o strada centrale di Capua, molto probabilmente avrebbe partecipato alla gara, che ricordo prevedeva il criterio dell’offerta economica vantaggiosa, ritenendola certamente più appetibile. Le aree realizzate dal centro destra erano meno di trecento; l’aumento non è giustificato da un miglioramento delle condizioni, come ad esempio un insediamento produttivo privato o un servizio pubblico nuovo che si è affacciato in città, né un incremento demografico dei cittadini né un flusso di turisti tale da legittimare un tale aumento delle aree sosta a pagamento”.
Il consigliere Brogna ha poi rimarcato l’approvazione di due delibere con cui si è venuto a rimodulare il progetto esecutivo delle aree sosta. “Ricordo anche che con ben due delibere di Giunta Municipale, la numero 02 del 12 gennaio 2023 e la numero 8 del 27 gennaio 2023 aventi ad oggetto Rimodulazione del progetto esecutivo relativo all’affidamento in concessione della gestione di aree di sosta a pagamento comprensiva di fornitura, installazione e gestione convenzionata di parcometri e servizio ausiliari della sosta veniva incrementato il numero degli stalli della sosta, l’organo esecutivo, a seguito di due distinte note delle ditta aggiudicataria, procedeva ad approvare la proposta di realizzazione di stalli di sosta, a compensazione di quelli soppressi in alcune aree oggetto di gara. Inizialmente erano previste Via Porta Roma (dopo la curva di “San Giuseppe”direzione Nord);Via Porta Roma (lato sinistro dalla biforcazione con via Ponte Romano fino all’intersezione con via Giardini); Via Riviera Volturno; Piazza Etiopia; Via Napoli (dal Quadrivio “Caputo” a Largo Porta Napoli); Via Raffaele Mariani; Via Santa Maria Capua Vetere; Via della Libertà, Via Pomerio; Piazza Maiella. Poi a queste si sono aggiunte Via Duomo (lato porticati); Piazza Medaglie d’Oro (escluso lato Corso Appio) (Delibera n. 2) e ancora Via Lazzaro di Raimo, Via Antonazzo Romano (Delibera n. 8). Una situazione assurda; rinnovo l’invito già rivolto al sindaco Villani e a tutta la maggioranza di intervenire ad horas per l’annullamento in autotutela della gara”. Così Fernando Brogna.
delibera_n._02.pdf - delibera_n._8.pdf