ragozzino dirienzo vegliante

Dopo la granitica compattezza mostrata dall'amministrazione di centrosinistra, nell'ultimo consiglio comunale, finalizzata soltanto a DIRE UN NO FORTE E CHIARO al provvedimento presentato dall'opposizione in favore della categoria dei commercianti capuani, la maggioranza si è nuovamente sfaldata e non ha più avuto il numero legale in aula.
Ed oggi è molto grave che si ricorra alla Seconda Convocazione per celebrare un Consiglio Comunale che due giorni fa ha prodotto l'unico atto, votato solo dalla maggioranza, a danno degli interessi di una intera categoria, liquidati con il consueto e stucchevole richiamo a codici e regolamenti vari, che non tengono in alcun conto la pesante situazione che viviamo, e per di più rafforzati da dotti quanto inopportuni chiarimenti sulle norme nazionali di riferimento.
Anche al più acerbo dei politici è noto che i regolamenti si discutono e si modificano in consiglio attraverso gli strumenti della mozione e dell'emendamento.
Ma al peggio non c’è mai fine!
La maggioranza cade sempre più in basso!
Nel Consiglio Comunale del 30 giugno la maggioranza ha dimostrato tutta la propria inconsistenza, e le insanabili fratture al proprio interno.
Il Consiglio Comunale andava riconvocato secondo le procedure ordinarie - non certo ricorrendo alla seconda convocazione - in considerazione del fatto che in prima convocazione si è celebrato.
Alla luce di quanto detto l'opposizione consiliare ha adottato una decisione forte: quella di non partecipare al Consiglio Comunale di stamattina, la cui convocazione ritiene connotata da vizi di legittimità, ancor più gravi se si considera che tra gli argomenti all’ordine del giorno ci sarà la TARI, chiaramente stabilita all’aliquota massima, in un momento in cui la città non riceve servizi di nessun tipo, sebbene lautamente pagati, ed è invece preda del degrado e dell’abbandono, con intere zone sommerse da rifiuti di ogni genere e dove addirittura alcuni consiglieri ed assessori esaltano l'impresa di bonificare (temporaneamente) le discariche cittadine frutto dei macroscopici disservizi della macchina comunale.
Questo Consiglio Comunale appare viziato dal punto di vista della legittimità, svuotato di efficacia, ed utile solo ad una maggioranza totalmente inadeguata ed orientata al "tirare a campare".
Una amministrazione ormai in crisi irreversibile, per nulla interessata al bene della città, e che poche settimane fa non ha esitato a sacrificare, in nome di calcoli di potere interno, l'ex presidente del consiglio, votato all’unanimità, e l'assessore Affinito, pur di restare incollata alle poltrone.
AL PEGGIO NON C È MAI FINE

 

I Consiglieri Comunali di Opposizione
Angelo Di Rienzo
Melina Ragozzino
Annarita Vegliante

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