Il candidato sindaco Fernando Brogna domenica 26 giugno sfiderà il candidato di centro sinistra Adolfo Villani nel ballottaggio per l’elezione diretta del sindaco di Capua. Si voterà dalle 7.00 alle 23.00 e subito dopo inizieranno le operazioni di spoglio. “Domenica 12 giugno è stato il trionfo dei moderati se pensiamo che le tre coalizioni di centro destra, unite, hanno raggiunto circa il 66%. Mi complimento per le prestazioni dei miei colleghi candidati Carmela Del Basso e Paolo Romano per il riscontro che hanno avuto dai cittadini. Le urne hanno bocciato la politica vacua e priva di ogni qualsivoglia contenuto praticata negli ultimi cinque anni dal PD e company. Il centro sinistra ha definitivamente affossato la nostra città ed i cittadini hanno dato una prima chiara risposta. All’alterigia del nulla e alla manifesta incapacità amministrativa i capuani hanno risposto con una bocciatura palese. Domenica 26 giugno saremo quindi chiamati al ballottaggio. È importante andare a votare sempre; votare è un diritto ma soprattutto un dovere. E’ importante combattere l’astensionismo e spingere quante più persone possibile a recarsi ai seggi. Non votare è sbagliato, anche perché in questo modo si lascia campo libero agli altri. Nel ballottaggio sicuramente non si verificheranno le difficoltà nelle operazioni di voto registratesi in alcuni seggi al primo turno, perché questa volta non ci sono i candidati consiglieri da indicare e non ci sono le schede dei referendum”. Così il candidato Brogna che auspica la sintesi intorno alla sua persona di tutte le forze moderate in campo. “Il mio è un appello accorato – afferma Brogna - quello di un cittadino, che ha scelto di misurarsi in una competizione nella quale si gioca il futuro della nostra città, dove è in gioco il ruolo e la funzione di un comune che vuole, con forza, ritrovare la sua identità territoriale. Non possiamo accettare che il futuro di Capua sia definitivamente compromesso affidando la sua gestione a coloro che per primi, con la loro inettitudine, sono stati i penalizzanti per la città. Ho già avuto in questi giorni proficui incontri con i miei colleghi candidati Romano e Del Basso e auspico una risposta unita ed importante contro l’avversario del centro sinistra. Abbiamo la possibilità di mettere su una validissima squadra, con in campo tante professionalità, forte delle esperienze di tutti. In forza di questo, ho fatto proposte che valorizzano giustamente il grande risultato di del Basso e Romano, ovviamente restando disponibile ad ogni ulteriore confronto. Oggi non è più il tempo delle divisioni, ma di una politica che torni ad usare il linguaggio della pacificazione . Il mio intende essere un appello rivolto a tutti i cittadini senza divisioni o steccati ideologici, in particolar modo ai giovani che saranno la nostra comunità del futuro. Capua deve tornare ad essere una città modello per cultura, commercio, agricoltura, solidarietà ed accoglienza, valori che innervano la nostra storia a partire dalla sua fondazione. Le sfide che ci attendono da qui al 2027, penso alle risorse del Pnrr in primis, impongono di andare al di là degli steccati politici ed ideologici tradizionali, di superare le divisioni inaugurando una nuova stagione di collaborazione istituzionale. Il linguaggio divisivo di chi non ha altri argomenti se non quelli della contrapposizione e dell'odio, in questi cinque anni ha fatto male alla politica cittadina e ha diviso pericolosamente la nostra comunità. insieme possiamo dare una svolta alla città di Capua”.