Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma dei consiglieri comunali Claudio Di Benedetto e Gianluca Di Agresti.
"Qualche giorno fa, sono usciti 2 articoli su Capuaonline che criticavano e addirittura mettevano in dubbio l'esecuzione dei lavori nelle scuole capuane. Uno è stato scritto da parte di 3 consiglieri di minoranza e l'altro da parte dell'unico rappresentante della lista "Insieme per Capua". Gli articoli erano farciti di demagogia, asserendo che all'istituto Ettore Fieramosca, plesso della secondaria di I grado, mancherebbero le finestre. Coloro che hanno fatto quest’affermazione si rendono conto cosa significa mancanza di finestre? Neanche in Bangladesh (con tutto il rispetto per il paese più povero del mondo) mancano le finestre alle scuole. All'Istituto si stanno, invece, semplicemente revisionando e registrando gli infissi (quindi le finestre ci sono); ieri la revisione è stata completata e si passerà alla sostituzione di alcune cerniere di qualche altro infisso bloccato. Nel giro di qualche giorno il problema verrà risolto definitivamente. Per quanto riguarda i lavori negli altri plessi, visto che chi ha scritto l'articolo nelle nostre scuole non ci entra, molto probabilmente, da quando le frequentava da studente, sarebbe bastato rivolgersi agli insegnanti di quei plessi, e avrebbe saputo che sono state eliminate criticità che perduravano da decenni, già esistenti ai tempi di altre amministrazioni in cui qualcuno di loro era presente.
I plessi in cui si è intervenuto incisivamente sono stati:
Plesso primaria Via Roma (per 32mila euro), plesso primaria Porta Napoli(per 57mila euro), Plesso Primaria Porta Roma(per 13mila euro), plesso secondaria di I grado "Pier delle Vigne"(28mila euro). Al momento si sta intervenendo sull’edificio dell’ Ettore Fieramosca con lavori che riguardano gli infissi. A tal fine esorto i consiglieri comunali a chiedere ai docenti di quelle scuole se i lavori sono stati eseguiti o meno!Parlare poi di screening con i tamponi, a cui doveva provvedere l'amministrazione è una sciocchezza, in quanto lo screening lanciato dalla regione per il personale scolastico e per gli alunni e i familiari lo si è potuto fare a novembre/dicembre prenotando ad un numero verde dedicato a questo. Ora lo si potrà fare o prenotando il tampone presso il proprio medico di famiglia o con un accordo preventivo tra Asl e Dirigente Scolastico, direttamente presso le scuole.Per Le sanificazioni, le mascherine e il gel provvedono le scuole stesse, in quanto hanno ricevuto diverse migliaia di euro da parte del ministero proprio per l'acquisto dei macchinari per la sanificazione, delle mascherine e del gel disinfettante. Squallidamente si fa riferimento a qualche caso di positività di alunni per attaccare il sindaco, quando la cosa è stata gestita, come deve essere, da Asl e Istituto scolastico, ottemperando alla normativa vigente. Per la prossima apertura delle scuole superiori, c'è stata oggi una conferenza dei servizi con i Dirigenti Scolastici, l'ASL, la Protezione Civile e le ditte di trasporti per organizzare al meglio il rientro”.