Dura critica allo stato degli impianti sportivi di Capua giunge dal candidato sindaco Fernando Brogna, che nell’ambito del suo articolato progetto di rilancio e sviluppo della città dedica un’ampia parte al settore dello sport, iniziando dal pessimo stato degli stadi cittadini. “L’amministrazione comunale uscente di centro sinistra si è distinta per la manifesta incapacità di gestire la città. La non competenza unita alla nullità amministrativa come unici risultati dopo cinque anni di latitanza politica lasciano sul campo anche uno spaventoso vuoto nel campo dello sport, con impianti assolutamente inadeguati o addirittura palesemente inutilizzabili dalle società sportive. Il nostro comune non è stato in grado di presentare la documentazione necessaria per poter ricevere il finanziamento Sport e Periferie, a differenza di molti comuni della provincia che invece sono riusciti a svolgere questo compito e che beneficeranno in questo modo di un’importante e cospicua somma. Le risultanze del bando su Sport e Periferie che ha distribuito fondi a moltissimi comuni della provincia di Caserta dimostrano come sia indispensabile un ufficio per il reperimento dei finanziamenti europei, nazionali e regionali; una scelta non più rinviabile, perché tutti si sono riempiti la bocca nelle ultime campagne elettorali ma nessuno di fatto ha organizzato una struttura all’uopo”. Così Brogna che oltre ad esprimere rammarico per i fondi persi evidenzia come gli impianti sportivi sono all’anno zero e questo stato di fatto comporta moltissimi disagi alle società. “Ci sono società sportive che sono costrette a disputare le gare di calcio casalinghe servendosi di campi di gioco fuori da Capua e da S. Angelo in Formis, con estremo aggravio di costi di spostamento. Non solo ma questo limita anche i tifosi, perché molti rinunciano a trasferte, privandosi in questo modo anche di uno svago, depauperando il mondo dello sport di una sua finalità importante quale quella sociale. Tra le vergogne a cielo aperto ci sono lo stadio del calcio in via Giardini, ingoiato dall’erba e dall’abbandono; lo struttura geotenda, le inesistenti opere di consolidamento delle sponde del fiume finalizzate a creare impianti sportivi di pesca. Lo sport deve essere reso accessibile a tutti e a tutte le età. L’Amministrazione comunale realizzerà una mappatura del territorio per individuare le aree dedicate alle attività sportive, per analizzare le problematiche ad esse legate e per pianificare il recupero delle strutture inutilizzate. In accordo con le Federazioni e le società locali, l’Amministrazione promuoverà le attività sportive nel pieno rispetto dei valori di partecipazione e di inclusione. Avere strutture sportive efficienti vuol dire offrire ai giovani un’ulteriore possibilità di crescita e di socializzazione, ampliando le possibilità di organizzare tornei di più giornate con squadre provenienti anche dall’estero, come era per la “Coppa Volturno, quando Capua si riempiva di parenti, tifosi degli sportivi, con una ricaduta anche per l’economia. Lo sport favorisce anche il dialogo e la conoscenza di persone di territori diversi e questo arricchisce il proprio bagaglio della formazione personale”- conclude Brogna.