Il segretario del PD Luigi Di Monaco ha scritto una lettera aperta al Commissario Prefettizio del Comune di Capua. Di seguito il testo che è possibile leggere in rete; un’analisi delle attività avviate dall’Amministrazione comunale uscente e l’invito a promuovere la partecipazione di tutte le forze politiche alle attività amministrative.
Gentile dott.ssa Luigia Sorrentino, lo scioglimento del consiglio comunale di Capua è intervenuto in una fase decisiva per l’esito di atti amministrativi di rilevante rilievo cittadino: dalla progettazione definitiva per il ponte nuovo (su cui i sondaggi effettuati e la conseguente revisione dei progetti originari consentono finalmente di assumere insieme alla Regione decisioni definitive per l’esecuzione degli interventi); all’avvio dei lavori per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico delle palazzine comunali F1 ed F2; all’appalto del progetto di rifunzionalizzazione del sistema delle pompe di sollevamento della rete fognaria; dalla ripresa dei lavori di ristrutturazione del fabbricato ex Facem, all’appalto entro i tempi previsti dalla normativa dei 4 milioni e 700 mila euro assegnati dal Ministero dell’Interno per la rigenerazione urbana; dall’affidamento dei lavori di rinaturalizzazione e riqualificazione del Bosco di San Vito, all’affidamento della progettazione degli interventi di messa in sicurezza del Borgo medievale di Sant’Angelo in Formis (che va ultimata in tempo utile per accedere ai finanziamenti della prossima annualità della legge regionale), al recupero dei finanziamenti per ultimare il “programma innovativo in ambito urbano denominato Contratto di Quartiere del Rione Carlo Santagata”. Si tratta di una attività impegnativa che va gestita nei tempi utili e richiede un impegno notevole da parte dell’Ufficio Tecnico che purtroppo è al momento, per ragioni ben note, sottodimensionato e non riesce a far fronte a tutte le necessità, considerando che in questa fase è anche indispensabile attivare le procedure per accedere a finanziamenti regionali e nazionali in diversi settori di competenza dell’Ente. Inoltre, nei mesi che ci separano dalla scadenza elettorale amministrativa, il governo nazionale sarà impegnato a definire la programmazione dei nuovi interventi da completare per ottenere entro il 30 giugno la seconda tranche dei fondi europei del PNRR. Si tratta di una opportunità da cogliere per provare a rilanciare progetti di area vasta già presenti nella programmazione nazionale e regionale. Progetti indispensabili per consentire alla città e alla Conurbazione Casertana di valorizzare, ai fini dello sviluppo economico e sociale, quei processi di riqualificazione e riorganizzazione dell’area metropolitana regionale che ci vedono interessati quale territorio strategico che da tempo ospita servizi e funzioni di eccellenza. C’è urgenza di dare continuità a quel lavoro di concertazione con le altre città interessate – a partire da Caserta, Aversa e Santa Maria Capua Vetere – e di confronto con la Regione Campania che l’amministrazione uscente aveva avviato intorno a interventi già ricompresi nella pianificazione provinciale e regionale: dalla linea tranviaria Capua – Santa Maria – stazione metropolitana di Aversa; alla elettrificazione e modernizzazione dell’ex ferrovia Alifana (oggi metropolitana Nord Est); alla metropolitana leggera Capua Caserta – Maddaloni; al prolungamento della pista dell’aeroporto Salomone, anche in funzione di servizio delle attività di ricerca del Cira e delle industrie del settore; al potenziamento dei servizi per i Dipartimenti del II Ateneo, anche in rapporto alla loro internazionalizzazione; al prolungamento della tangenziale di Napoli fino ai caselli autostradali di Santa Maria Capua Vetere e di Capua; alla infrastrutturazione delle aree industriali cui la nostra città è interessata unitamente all’area ASI del Volturno Nord. Siamo, insomma, in una fase nella quale non ci si può limitare all’ordinaria amministrazione ed è perciò necessario promuovere una partecipazione attiva di tutte le forze politiche e sociali alle attività amministrative. In questo quadro il PD è disponibile a fare la propria parte e Le chiede un incontro urgente per avviare un confronto stringente finalizzato ad una fattiva collaborazione. In attesa di un riscontro Le porgo distinti saluti.
