"È davvero esilarante leggere, in un articolo pubblicato dalla "maggioranza consiliare", che il voto contrario alla mozione dell'opposizione in Consiglio Comunale - contenente la richiesta di maggiore disponibilità alle richieste dei commercianti in materia di occupazione di suolo pubblico - sia collegato al fatto che quanto richiesto nella mozione fosse già contemplato dal Decreto Sostegni nazionale.
Giova ricordare alla "maggioranza consiliare" che da molti mesi, dall'inizio della pandemia, l'opposizione ha proposto all'amministrazione, con più mozioni consiliari, molte azioni volte a supportare la categoria dei commercianti.
Questa maggioranza invece non ha fatto assolutamente nulla, tanto che si deve all'intervento dello Stato, con il citato Decreto Sostegni, la concessione di aree pubbliche in maniera gratuita.
È chiaro che la cosiddetta "maggioranza consiliare" navighi a vista, ignorando le problematiche vere della città, e che siamo di fronte a una grande incompetenza!
Anche il parere tecnico alla mozione dell'opposizione, rilasciato dal dirigente del settore, parlava di una discrezionalità da lasciare alla politica, e quindi al consiglio comunale, che è sovrano nel modificare il regolamento esistente, in relazione alle necessità del momento.
Ma se la Mozione Consiliare fosse stata in linea con l'orientamento del legislatore nazionale - e quindi con il Decreto Sostegni (quando invece non lo è) – perché è stata respinta col voto compatto dalla "maggioranza consiliare"?
In ultimo, una curiosità sulla reale composizione di questa "maggioranza consiliare" che nella prima convocazione del consiglio ha fatto mancare il numero legale, facendo così saltare il consiglio comunale: a chi fa riferimento? In altre parole, da chi è composta questa "maggioranza consiliare"?
Dai consiglieri della prima convocazione del consiglio comunale o quelli della seconda?
Questa amministrazione ad oltre due anni dall’insediamento potrebbe, almeno per una volta, tentare di fare qualcosa di concreto per la città, piuttosto che aspettare che altri facciano, e non a limitarsi a votare no in consiglio soltanto perché la mozione viene proposta dalla minoranza (Di Rienzo, Ragozzino Vegliante), mostrando solo infantilismo politico nascosto dalla modalità dei consigli comunali a porte chiuse."
I Consiglieri Comunali di Opposizione
Angelo Di Rienzo
Melina Ragozzino
Annarita Vegliante