Il degrado dei palazzi comunali di Via Cardinale Bellarmino, dove vivono più di 200 persone, rappresenta ormai da anni un problema grave che, gradualmente, ha assunto caratteri di vera e propria pericolosità per l’incolumità, l’igiene e la salute pubblica.
Causa di tutto ciò l’assenza dell’amministrazione comunale la quale, nonostante sia a perfetta conoscenza della grave situazione in atto, non ha effettuato sinora i regolari interventi di manutenzione, limitandosi a promettere di tanto in tanto interventi ed attenzione che, invece, si sono sempre sino ad oggi rivelati senza alcun seguito positivo.
E proprio l’altro giorno si è sfiorata la tragedia, quando un rumore fortissimo di calcinacci e delle urla di terrore di bambini e di alcune signore presenti sul luogo, hanno scosso la serenità delle famiglie del palazzo. Era infatti successo che dei pezzi di cornicione dello stabile, per la verità da tempo in condizioni molto critiche e privo della necessaria manutenzione, da parte del Comune - proprietario dell’immobile, si erano staccati ed erano caduti violentemente sul selciato, sfiorando due bambini abitanti in detto stabile. Immediatamente sono stati chiamati i Vigili del Fuoco i quali sono prontamente intervenuti, provvedendo agli adempimenti del caso, finalizzati alla sicurezza ed alla tutela della pubblica incolumità. Molta la preoccupazione, da parte degli abitanti degli stabili, i quali, ormai stanchi di visite e passerelle di consiglieri, assessori ed amministratori comunali, pronti a promettere e a rassicurare, senza poi dare seguito agli impegni assunti, hanno deciso di dar corso agli atti legali, al fine della tutela dei propri diritti ed interessi.
Si sono così rivolti all’avv. Roberto Barresi, noto amministrativista che, peraltro, è anche il coordinatore cittadino del movimento civico “Insieme per Capua” ed unica voce forte dell’opposizione politica, il quale, da sempre, si è dimostrato vicino alle loro problematiche. Barresi, già unico esponente politico presente ed attivo al momento del crollo dei cornicioni dell’altro giorno ha subito incontrato gli abitanti degli stabili in questione e, nel corso di un’affollata riunione (svoltasi nel rispetto delle norme covid-19), è emersa tutta la rabbia dei cittadini costretti a vivere in alloggi fatiscenti, umidi, dalle colonne fecali rotte e dagli intonaci e cornicioni pericolosi, tanto per citare solo alcune delle criticità degli stabili. Barresi ha deplorato fermamente quella che ha definito “ una vergognosa ed insostenibile situazione di pericolo, nella quale sono costretti a vivere gli abitanti dello stabile in questione. Degrado, al quale si aggiunge anche un rischio per la salute, a causa dell’evidente umidità che insiste sulle pareti delle case degli stabili. Uno stato di ignobile degrado cagionato, a parere di Barresi, dall’ignavia, l’incuria ed il menefreghismo del noto ed inutile branco di incapaci che malgoverna Capua, il quale in due anni dal proprio insediamento, dopo aver “intascato” voti e fiducia mal ripagata e dopo numerose assicurazioni e promesse rivolte ai cittadini degli stabili di Via Cardinale Bellarmino, non ha posto in essere alcun intervento e lasciando detti immobili in una situazione di pericolo e degrado che oggi, solo per un miracolo divino, non sono sfociati in una tragedia, con due vittime di tenera età. Il sindaco – ha proseguito Barresi - vada immediatamente a compiere un doveroso sopralluogo degli stabili interessati e ponga subito in essere iniziative urgentissime e risolutive, tese alla tutela del bene pubblico, dell’incolumità, del decoro, dell’igiene e della salute pubblica dei cittadini che vivono in tali palazzi di proprietà comunale.. In tal senso, abbiamo provveduto a notificare all’amministrazione comunale un atto di diffida in tal senso e, a tale riguardo, sarò orgoglioso di poter fornire il mio supporto professionale, del tutto gratuitamente, ponendomi al fianco di questi cittadini onesti e laboriosi, affinchè gli stessi non siano “di serie B” ed affinchè la sicurezza, il decoro e la qualità della vita di chi vive in questi immobili comunali non siano più speranze e sogni. Non lo meritano. Noi, sia ben chiaro a tutti, andremo avanti fino in fondo”.