Dopo gli ottimi riscontri avuti durante l’attivazione della ZTL in via sperimentale a partire dal 26 aprile, la Zona a traffico limitato diventa definitiva da sabato 29 maggio sia per disciplinare le esigenze di viabilità sia per migliorare la vivibilità dei residenti in un’area che diventa sempre più un riferimento della movida ma anche per una ulteriore riqualificazione degli spazi perimetrali dell’Anfiteatro Campano.
Gli impianti elettronici, di conseguenza, prevederanno da tale data anche la procedura sanzionatoria a carico degli automobilisti non autorizzati al transito nell’area.
La ZTL, obiettivo voluto dall’Amministrazione Mirra con l’assessore al ramo Simonelli, sarà attiva tutti i giorni dalle 21.00 alle 5.00 del mattino, salve diverse determinazioni da parte dell’Amministrazione e del Comando di Polizia municipale che valuteranno esigenze particolari e che saranno comunque adeguatamente comunicate; gli accessi sono disciplinati da due varchi, quello in entrata in via Tifatina e quello in uscita su Corso Aldo Moro.
Il sistema provvederà a rilevare in modo automatico i transiti irregolari per le conseguenti sanzioni. I cittadini che non abbiano provveduto a richiedere le autorizzazioni al transito in ZTL durante il periodo di attivazione sperimentale, possono ancora farlo scaricando l’apposito modulo dall’App ComunicaCity oppure dal Sito del Comune o, in alternativa, ritirandolo presso gli uffici del Comando di Polizia municipale.
Possono accedere nella ZTL i veicoli di:
1. Residenti e domiciliati
2. TAXI e NCC
3. Gestori di attività commerciali con sede nella ZTL
4. Di medici e pediatri in visita domiciliare
5. Di parenti di anziani ultrasettantenni residenti nella ZTL per adeguata assistenza di tipo familiare, nella misura massima di tre veicoli per ogni anziano da assistere
6. I veicoli ordinariamente condotti da persone con ridotte attività motorie, titolari di apposti contrassegno C.U.D.E., ovvero veicoli utilizzati ordinariamente per il trasporto di persone disabili residenti nella ZTL
7. I veicoli degli Istituti di Vigilanza
8. I veicoli elettrici