Mercoledì 8 febbraio alla ore 19,30 continua la Lectura Dantis Sammaritana presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie a Santa Maria Capua Vetere. L’iniziativa, promossa dal Centro Culturale Sammaritano, presieduto dal frate francescano padre Berardo Buonanno, con il patrocinio della locale Amministrazione Comunale vedrà il professore Guglielmo De Maria dell’Isiss Amaldi – Nevio commentare il V° canto dell’Inferno che sarà letto da alcuni studenti di istituti scolastici sammaritani.
Al centro della riflessione ci sarà il Limbo, il Cerchio dell’Inferno dove sono relegate le anime di coloro che vissero virtuosamente ma non furono battezzati, come i bambini morti in tenera età, oppure coloro vissero prima di Cristo, come i pagani e tra questi anche Virgilio. Questi spiriti non sono dannati e la loro pena consiste in un desiderio inappagato di vedere Dio e non potrà mai salvarsi. Il nome Limbo significa lembo e indica l’orlo estremo della voragine infernale.
Al centro della riflessione ci sarà il Limbo, il Cerchio dell’Inferno dove sono relegate le anime di coloro che vissero virtuosamente ma non furono battezzati, come i bambini morti in tenera età, oppure coloro vissero prima di Cristo, come i pagani e tra questi anche Virgilio. Questi spiriti non sono dannati e la loro pena consiste in un desiderio inappagato di vedere Dio e non potrà mai salvarsi. Il nome Limbo significa lembo e indica l’orlo estremo della voragine infernale.