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I rosanero subiscono una battuta d'arresto nell'incontro odierno sul terreno del Comunale, ma lo fanno uscendo dal campo a testa alta, dopo una gara giocata per quasi 80 minuti in inferiorità numerica e con qualche episodio arbitrale che ha sollevato più di un dubbio. Il Micri, squadra composta da tanti giovani di valore, si presentava quest'oggi a Vitulazio con gli stessi punti dei padroni di casa. La partita si mette subito bene per gli uomini di Mele, che già al 7' passano. Su un batti e ribatti in area, è De Matteo in scivolata ad anticipare tutti e a depositare la palla in rete. Poco dopo (12') l'episodio che segna in maniera decisiva le sorti dell'incontro: Anzalone è autore di un fallo ingenuo che gli costa l'espulsione diretta, lasciando i suoi in dieci uomini. Nonostante questo i rosanero prendono in mano il pallino del gioco e continuano ad attaccare. Siamo al 28' quando Quaranta, da ottima posizione, si attarda troppo nella conclusione e conclude debolmente. Poco dopo è ancora Quaranta a servire De Matteo in area, ma l'attaccante vitulatino viene anticipato all'ultimo momento prima di concludere. Gli ospiti si rendono pericolosi con il numero dieci Di Giacomo, che si lancia in velocità, supera Tranquillo e calcia però alto di poco sulla traversa. Il primo tempo sta quasi per terminare, quando su una disattenzione difensiva, il Micri raggiunge il pari con Martino, abile a stoppare una palla difficile e a battere imparabilmente Paolella. Il secondo tempo fila via senza troppi sussulti. Il Vitulazio cerca di imbastire azioni pericolose e mette in campo tutto l'orgoglio dimostrato anche nelle ultime uscite. Ma l'uomo in meno alla lunga risulta essere determinante. Il Micri ne approfitta e su una mischia in area Di Giacomo è il più lesto a farsi trovare pronto mettendo la palla in rete (77'). I rosanero non ci stanno però, e si buttano in avanti alla ricerca disperata del pareggio. Al minuto 83' è Fashanu a rendersi pericoloso con un gran colpo di testa su angolo di Quaranta. Due minuti dopo, sempre su assist di Quaranta, è il giovane Tranquillo a colpire di testa, ma anche in questo caso la palla esce di un soffio. Di lì a poco Quaranta viene atterrato in area. Tutti gridano al rigore, ma l'arbitro non è dello stesso avviso. Allo scadere l'episodio che scatena le ira dei locali: su una conclusione a rete di Sirico, un difensore del Micri, nel tentativo di anticipare l'attaccante, tocca nettamente il pallone con una mano: l'arbitro in un primo momento sembra propendere per la concessione del penalty, ma incredibilmente cambia idea decidendo si lasciar correre, tra le numerose contestazioni dei vitulatini. Ne fa le spese il mister Mele che viene allontanato dal direttore di gara per le proteste, apparse in realtà più che giustificate. Onore comunque ai suoi ragazzi che anche oggi, nonostante abbiano giocato con un uomo in meno per 80 minuti, hanno cercato di buttare il cuore oltre l'ostacolo non riuscendo per poco ad ottenere quella che sarebbe stata una vera impresa. Risultati undicesima giornata: Casal di Principe-Goti 1-1, Castelvolturno-Teano 3-0, Cellole-Boys Caivanese 1-1, Puglianello-Neapolis 1-3, Sessana-Sanciprianese 1-0, Vitulazio-Micri 1-2, Afragola-Puteolana 1-0, Nuova Napoli-Rione Terra 0-2. Classifica: Castelvolturno 29; Neapolis 28; Sessana 24; Rione Terra e Micri 18; Boys Caivanese ed Afragola 17; Cellole 16; Casal di Principe e Vitulazio 15; Nuova Napoli Nord 13; Sanciprianese 10; Puglianello, Teano e Goti 8; Puteolana 3.