I Militari appartenenti al Nucleo Carabinieri Forestale di San Gregorio Matese, di turno di emergenza ambientale 1515, allertati dalla Centrale Operativa 112 di Casal di Principe (CE) per un presunto spargimento anomalo di liquami zootecnici, si sono portati in comune di Villa Literno, alla località “Chiusa Grande”, per esperire un controllo alla azienda bufalina oggetto di segnalazione.
Sul posto sono risultati presenti, oltre il titolare dell’allevamento, anche personale medico veterinario dell'ASL di Caserta e tecnici dell’ARPAC di Caserta.
All’esito del sopralluogo si è riscontrata una non corretta gestione dei reflui zootecnici in quanto vi era strato continuo di liquame, a partire dalle stalle fino al limitrofo terreno coltivato, per una superfice interessata di oltre 1000 mq.
Anche la documentazione amministrativa relativa alla gestione dei reflui prodotti in azienda è risultata scaduta da diversi anni.
Gli accertamenti svolti hanno fatto quindi riscontrare un’attività di gestione non autorizzata di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da effluenti zootecnici.
Per cui i predetti militari hanno proceduto al sequestro giudiziario delle aree interessate dall’illecito smaltimento dei liquami zootecnici e di un’autovettura fiat punto rinvenuta in evidente stato di abbandono sul suolo nudo, deferendo all’autorità giudiziaria, in stato di libertà, il titolare dell’azienda zootecnica, per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi costituti da effluenti zootecnici.
Sul posto sono risultati presenti, oltre il titolare dell’allevamento, anche personale medico veterinario dell'ASL di Caserta e tecnici dell’ARPAC di Caserta.
All’esito del sopralluogo si è riscontrata una non corretta gestione dei reflui zootecnici in quanto vi era strato continuo di liquame, a partire dalle stalle fino al limitrofo terreno coltivato, per una superfice interessata di oltre 1000 mq.
Anche la documentazione amministrativa relativa alla gestione dei reflui prodotti in azienda è risultata scaduta da diversi anni.
Gli accertamenti svolti hanno fatto quindi riscontrare un’attività di gestione non autorizzata di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da effluenti zootecnici.
Per cui i predetti militari hanno proceduto al sequestro giudiziario delle aree interessate dall’illecito smaltimento dei liquami zootecnici e di un’autovettura fiat punto rinvenuta in evidente stato di abbandono sul suolo nudo, deferendo all’autorità giudiziaria, in stato di libertà, il titolare dell’azienda zootecnica, per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi costituti da effluenti zootecnici.