Nel fine settimana si è acceso il dibattito sul possibile accorpamento degli istituti scolastici E. Fieramosca e Pier delle Vigne di Capua. La questione, già al centro di polemiche tra amministrazione comunale e opinione pubblica, ha visto l’intervento di Fernando Brogna, consigliere di minoranza, che ha espresso con fermezza la necessità di un confronto istituzionale più ampio.
Brogna ha dichiarato che il tema deve essere affrontato in maniera chiara ed esaustiva nella sede istituzionale per eccellenza, il Consiglio Comunale. "È giunto il momento – ha sottolineato il consigliere – che la questione sia discussa in un Consiglio Comunale aperto, per dare voce ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale direttamente interessato dal possibile accorpamento".
L’opposizione ha inoltre ricordato che la richiesta per una seduta aperta del Consiglio è stata già formalizzata il 12 dicembre scorso, ma attende ancora una convocazione ufficiale. Secondo Brogna, un confronto trasparente e partecipato è fondamentale per tutelare i prestigiosi istituti scolastici cittadini e le persone che vi lavorano.
Il consigliere ha lanciato un appello all’amministrazione guidata dal sindaco Villani, chiedendo chiarezza e un impegno concreto a supporto della comunità scolastica. "La maggioranza dimostri di stare dalla parte della città in questa battaglia – ha aggiunto Brogna – evitando dietrofront di facciata o il solito scaricabarile delle responsabilità su altri enti o soggetti".
Brogna ha ribadito che l’opposizione si batterà per sostenere fino alla fine il personale scolastico e per difendere la storia e il prestigio degli istituti coinvolti. "Chiederemo all’intero Consiglio Comunale – ha spiegato – di esprimersi in maniera compatta contro ogni eventuale accorpamento. È una questione che riguarda non solo il presente, ma il futuro dell’istruzione a Capua".
Il possibile accorpamento degli istituti Fieramosca e Pier delle Vigne è una scelta che potrebbe avere conseguenze importanti per la rete scolastica della città, già segnata dal calo demografico e dalla riduzione degli iscritti. Tuttavia, molti cittadini ritengono che un confronto più ampio sia necessario per comprendere le implicazioni pratiche e trovare soluzioni condivise, evitando decisioni affrettate o calate dall’alto.
Resta ora da vedere se la richiesta dell’opposizione troverà ascolto e se il Consiglio Comunale di Capua verrà convocato in una seduta aperta, dando spazio al confronto tra tutte le parti coinvolte. Nel frattempo, il dibattito resta vivo e acceso, testimoniando l’importanza del tema per l’intera comunità cittadina.