Riceviamo e pubblichiamo integralmente, il comunicato della Vicesindaco Marisa Giacobone:
"In riferimento alla nota del consigliere Brogna, sull’approvazione degli atti costitutivi del Consorzio Sociale C09 “ Medio Volturno”, una domanda sorge
spontanea: - “trattasi semplicemente di bugie, il cui scopo evidente è quello di denigrare un risultato dell’Amministrazione Villani che può considerarsi epocale per le Politiche Sociali, oppure tutto ciò deriva da mera impreparazione?
”Ovviamente, non è da escludersi che si possa trattare di entrambe le ipotesi. Ad onor del vero, in qualità di Assessore alle Politiche Sociali, ho il dovere di fare chiarezza e di sgombrare il campo da qualsiasi dubbio.
Il Consorzio sarà dotato sia di organi politici che di organi gestionali; gli organi politici sono:
1. l’assemblea
2. il Consiglio di Amministrazione
3. il Presidente del Consiglio di Amministrazione
I membri di tali organi, per lo svolgimento dei compiti che gli competono, così come sancito dall’atto Costitutivo e dallo Statuto, non percepiranno alcun compenso.
Questo, il primo punto che smentisce quanto dichiarato dal consigliere Brogna.
Gli organi gestionali sono:
1. il Direttore Generale
2. il Revisore dei Conti
3. l’Organismo Interno di Valutazione
Il Costo Totale degli organi di natura gestionale del nascente Consorzio, rappresenterà una percentuale pari al 15/20% del FUA ( Fondo Unico D’ambito) al
quale, ciascun comune appartenente all’ambito, contribuisce con un importo di euro 7,00 ad abitante.
Al Fondo Unico D’ambito, vanno aggiunte altre fonti di finanziamento strutturali a cui attingono gli Ambiti Territoriali Sociali quali:
Fondo Nazionale Politiche Sociali
Fondo Regionale Politiche Sociali
Fondo Nazionale Povertà
Fondo Regionale Povertà
Altro aspetto importante da evidenziare, è la maggiore premialità annuale sul FUA ,riconosciuta a quegli ambiti che assumono la veste di Consorzio di cui all’art. 31 e 114 del TUEL.
In realtà il comune di Capua, sin dal 2013, anno in cui fu sottoscritta la convenzione ex art. 30 del Tuel, ha sostenuto tale costo, versando circa 125.000 euro all’anno, e se la matematica non è un’opinione, l’ammontare totale che sino al oggi il nostro ente ha sostenuto si aggira a circa 1.500.000 euro; tale costo, avrebbe dovuto assicurare e garantire ai nostri cittadini, ed in particolare alle fasce più deboli, una serie di servizi alcuni considerati essenziali, individuati nel Piano Sociale di Zona,di cui purtroppo da anni sono privati. Tali gravi inefficienze, hanno comportato la restituzione di diversi milioni di euro alla regione Campania,che si è vista costretta ad intervenire attraverso un provvedimento di commissariamento dell’ambito C09.
Dunque, questo il secondo punto che dimostra la completa inesattezza di quanto dichiarato dal Consigliere Brogna.
Chiariti i punti evidenziati dal consigliere Brogna, Giacobone dichiara la sua piena ed incondizionata disponibilità nei confronti dei consiglieri di minoranza."