Sabato 17 dicembre, alle ore 19.00 al Circolo dei lettori di Capua - Cose d'Interni Libri presentato da Daniela De Rosa per l'appuntamento mensile TERRA DI LAVORO SCRIVE, Lorenzo Caravella sarà a Capua per parlare di “Il mio Professore, qualcuno come te”. (Santelli)
Lorenzo Caravella è nato nel 1970 a Capua, vive a Roma, è un avvocato che si occupa di diritto d’autore, opere d’arte e diritto cinematografico e commerciale. Appassionato di letteratura teatro e cinema. Amante del ciclismo su strada e del tennis.
Come scrittore è stato già ospite a maggio del Capua il Luogo della Lingua festival con il suo secondo libro "Una complessa macchina farraginosa" (Les Flaneurs Edizioni) ma già dal 2019 si era dedicato alla composizione di racconti pubblicando poi per Santelli Editore il suo primo romanzo dal titolo “Il mio Professore, qualcuno come te”, uscito a ridosso della pandemia.
Lorenzo Caravella è nato nel 1970 a Capua, vive a Roma, è un avvocato che si occupa di diritto d’autore, opere d’arte e diritto cinematografico e commerciale. Appassionato di letteratura teatro e cinema. Amante del ciclismo su strada e del tennis.
Come scrittore è stato già ospite a maggio del Capua il Luogo della Lingua festival con il suo secondo libro "Una complessa macchina farraginosa" (Les Flaneurs Edizioni) ma già dal 2019 si era dedicato alla composizione di racconti pubblicando poi per Santelli Editore il suo primo romanzo dal titolo “Il mio Professore, qualcuno come te”, uscito a ridosso della pandemia.
Il libro
Durante il 2010, nella facoltà di Psicologia di Trieste, si snodano le storie del professore Alberto Ghirli, mente speculativa con una visione profonda della vita, e di due suoi studenti Gianni e Adele. L'animo calmo e pacato di Gianni, perennemente in lotta contro il padre autoritario, si scontra con la forza e la bellezza di Adele, una ragazza americana con un matrimonio fallito alle spalle, appassionata di cucina, droghe e psicologia. Due vite diverse e tormentate che cambieranno inesorabilmente dopo l'incontro con il professor Ghirli, i cui insegnamenti accompagneranno i ragazzi nel corso delle loro giornate. Solo quando sarà testimone di un gesto estremo che lo segnerà per sempre, Gianni capirà finalmente il significato dell'amore.
Il racconto si svolge con grande destrezza, mentre sullo sfondo vi fanno capolino le contestazioni giovanili, la primavera araba e le vicende di Assange con le sue ipotetiche rivelazioni. Una freschezza di dialogo che può ricordare la letteratura americana, maestra in quest’arte. I paesaggi che circondano o accompagnano gli incontri e le situazioni in cui si svolgono gli eventi a cui Lorenzo Caravella presta particolare attenzione, ci immettono, al contrario, in atmosfere molto europee dove riconosciamo l’importanza che l’ambiente assume quale contesto e sfondo psicologico in cui è immersa la condizione e la vita dei personaggi.
Il racconto si svolge con grande destrezza, mentre sullo sfondo vi fanno capolino le contestazioni giovanili, la primavera araba e le vicende di Assange con le sue ipotetiche rivelazioni. Una freschezza di dialogo che può ricordare la letteratura americana, maestra in quest’arte. I paesaggi che circondano o accompagnano gli incontri e le situazioni in cui si svolgono gli eventi a cui Lorenzo Caravella presta particolare attenzione, ci immettono, al contrario, in atmosfere molto europee dove riconosciamo l’importanza che l’ambiente assume quale contesto e sfondo psicologico in cui è immersa la condizione e la vita dei personaggi.