"Sono venuto ad insegnare l'amore... non abbiate paura di amare...... L'amore non ha confine".
In questo modo notevole, l'attore Jury Monaco racconta le ultime ore di Gesù crocifisso, del Rabbi, del Maestro morto per amore, per redimere ogni singola vita umana, donando all'uomo il libero arbitrio. La rappresentazione di grande impatto emotivo accompagnata da effetti luminosi e musicali, con il maestro Nicola Papale, è stata rappresentata giorno 16 nel museo Campano alla presenza di un folto pubblico.
Oltre al protagonista, interessanti anche le interpretazioni di Diego Cirillo, nel Diavolo, Giuda e Ponzio Pilato, e di Maria Gravina nelle vesti della Madre di Gesù, del dolore di una madre prima di ogni cosa.
L'attore ha preferito essere realmente frustrato, come i colpi subiti dall'Ecce Homo con il flagello romano, al fine di rappresentare in maniera realistica la sofferenza o comunque parte di quella inaudita sofferenza che fu riservata a nostro Signore.
La rilevanza dell'evento ha riportato l'attenzione sulla città culturale e di arte che Capua si pregia di rappresentare, attraverso i propri artisti che tengono fede ai più alti valori di interpretazione e che come il Messia venuto in terra non per essere servito, ma per servire, si distinguono per la vicinanza al pubblico in quanto popolo...e per servirlo nella teatralità delle emozioni più grandi, forti e importanti in questo periodo di Santa Pasqua.