L’avvicinarsi del mese di settembre, nel quale riprenderanno pienamente tutte le attività lavorative e scolastiche, trova ancora una volta Capua al centro di una serie di problematiche serie e molto sentite dai cittadini, in cerca da tempo di concreta soluzione.
Da un lato il persistere, da tempo, dei lavori di realizzazione della rotonda del quadrivio Caputo, che penalizza lo scorrimento veicolare, dall’altro la chiusura ormai risalente al 2018 del Ponte Nuovo del Volturno, senza che si abbia la minima idea dei tempi occorrenti per l’inizio dei lavori di sistemazione della struttura ed in ultimo i numerosi autobus per il trasporto delle migliaia di studenti che ogni giorno raggiungono la Città per frequentare i diversi istituti presenti, che stazionano lungo le carreggiate delle principali strade, restringendole e creando situazioni di pericolo per conducenti e pedoni, sono solo alcune delle problematiche che l’amministrazione Branco non ha ancora risolto.
A tale riguardo, si registra l’ottima iniziativa di due valenti professionisti Capuani, gli avvocati Roberto Barresi e Vincenzo Montanino (il primo è, tra l’altro, Coordinatore cittadino del movimento politico civico “Insieme per Capua”), i quali hanno inviato una PEC urgente, diretta al Sindaco Luca Branco, al Presidente della Provincia Giorgio Magliocca ed al Prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, nella quale si rilevano le precisate problematiche e si chiedono urgenti provvedimenti tesi a snellire il traffico veicolare nelle ore di punta e a garantire maggior sicurezza ai cittadini, considerato che in passato si sono verificati diversi sinistri, anche di una certa gravità, nei quali questi ultimi sono stati coinvolti.
Nella PEC di Barresi e Montanino, si evidenzia che la chiusura al traffico del Ponte Nuovo del Volturno ha da tempo acuito sensibilmente il problema già preesistente, del traffico veicolare nel Comune di Capua, contribuendo alla formazione di lunghissime code di automezzi in entrata ed in uscita dalla Città, soprattutto nelle ore di punta e che risulta insufficiente la soluzione costituita dal transito sul Ponte Vecchio. Inoltre, i due professionisti rilevano che un fattore significativo è costituito dal parcheggio quotidiano, per lungo tempo, dei numerosi autobus adibiti al trasporto scolastico, i quali stazionano soprattutto lungo le carreggiate delle vie Napoli e Giulio Cesare Falco, con evidenti restringimenti delle sedi stradali dovuti anche al deflusso e all’accesso da e per essi, degli studenti trasportati.
Ed ancora – evidenziano Barresi e Montanino - il flusso degli studenti da e verso i suddetti autobus parcheggiati lungo le carreggiare stradali, costituisce oggettiva situazione di grave pericolo per la loro l'incolumità, atteso il concomitante transito di numerosi veicoli privati, i cui conducenti potrebbero non avvedersi degli studenti intenti ad attraversare le carreggiate, in quanto la visuale risulta coperta dai medesimi autobus parcheggiati. A tale situazione può essere posto facile rimedio, individuando aree da destinare al parcheggio dei citati autobus, immediatamente limitrofo agli Istituti scolastici, nelle quali gli autisti potrebbero agevolmente stazionare al fine di consentire agli studenti la discesa e la successiva risalita da e per detti mezzi pubblici, con conseguente riduzione delle code veicolari e garanzia di una maggiore incolumità degli utenti.
Pertanto, Barresi e Montanino hanno chiesto a Branco di adottare urgenti provvedimenti amministrativi, finalizzati all’eliminazione delle esposte criticità e di considerare che nelle immediate vicinanze dei precisati istituti scolastici vi sono ben tre aree che potrebbero immediatamente, e senza costi, essere adibite allo stazionamento dei menzionati autobus. Esse sono da individuarsi nel Piazzale antistante la stazione ferroviaria di Capua, distante solo poche decine di metri dagli Istituti ‘S. Pizzi", ‘Federico II” e “G. Cesare Falco", nel Piazzale antistante il Liceo Statale “L. Garofano’ e nel largo G. Amico, che pure è equidistante poche decine di metri da detti Istituti scolastici.
Le proposte di Barresi e Montanino risultano formulate in modo preciso, esplicito e dettagliato, nonché realizzabili facilmente e senza costi per l’amministrazione comunale. Non resta che vedere se l’amministrazione Branco le recepirà con la dovuta urgenza e se sarà in grado di provvedere al riguardo.