L’Epifania, a Grazzanise, non tutte le feste ha portato via. Infatti per domani, 10 gennaio, è prevista una gioiosa propaggine, per i fedeli cattolici e forse per l’intera cittadinanza, con l’arrivo del nuovo giovanissimo parroco don Valerio Lucca all’Annunziata (formalmente denominata, se non andiamo errati, parrocchia di San Giovanni Battista in A.G.P. (Ave Gratia Plena). Un evento importante per la vita ecclesiale locale in base a varie ragioni (che magari nel tempo sgraneremo per dovere di cronaca), ma nell’immediato lo è già di sicuro alla luce dell’attesissima sostituzione stabile del predecessore padre Francesco Monticelli (parroco dal 1997 al 2020) a sua volta subentrato a don Salvatore Gravina che aveva curato le anime all’Annunziata in ben 42 anni di ministero sacerdotale.
Nei giorni scorsi don Valerio ha prestato solenne giuramento e nella mattinata odierna, presso la Curia diocesana e alla presenza del cancelliere don Francesco Pappadia, ha ricevuto le consegne da don Giovanni Corcione (parroco della Chiesa madre il quale dall’estate ha contestualmente retto le sorti di entrambe comunità). Alle ore 17 di domenica, 10 gennaio 10, il nuovo “amministratore parrocchiale” dell’Annunziata concelebrerà, insieme con i confratelli della foranìa del Basso Volturno, la sua prima Santa Messa a Grazzanise presieduta dal S.E. mons. Salvatore Visco, arcivescovo di Capua. Necessariamente il rito si svolgerà nel rigoroso rispetto delle norme anti-covid 19, per cui i fedeli presenti non potranno superare le 50 unità e coloro che non riusciranno ad entrare in chiesa potranno seguire la liturgìa trasmessa in streaming sulla pagina Facebook della parrocchia.
Il periodo natalizio “prolungato” si chiuderà dunque in un’atmosfera di religiosa letizia. Lo stesso periodo ha però fatto registrare qualche “dispetto” (per dir così) nel più vasto ambito politico-amministrativo del Comune. Noi stessi avevamo annotato, con disappunto, l’assenza della minoranza di Orizzonti Futuri al rito del TE DEUM svoltosi nella serata di San Silvestro. Senza neppure accertare se vi sia stato un nesso effettivo, abbiamo comunque raccolto la seguente dichiarazione della dott.ssa Antonella Caianiello, consigliera di minoranza: «In questi giorni, in cui di auguri ce ne siamo scambiati a bizzeffe, seppur virtualmente per via del COVID-19, a chiusura del consiglio d’urgenza convocato per il 31/12/20 alle 21:00, il sindaco ha ritenuto opportuno non scambiare gli auguri con il gruppo di minoranza Orizzonti Futuri (un semplice gesto di augurio e speranza ), perché offeso da un’interrogazione inviata, avente ad oggetto la nomina di un componente dell’Ufficio staff - decreto sindacale n.17/2020. Forse ha ritenuto opportuno brindare con il suo nuovo staff piuttosto che stappare una bottiglia con l’intero consiglio comunale, che rappresenta l’intera popolazione». Assumendo per veritiera tale puntualizzazione, si deve dedurre che si sia trattato di un episodio non proprio aderente allo spirito del Natale e del passaggio da un anno all’altro, benché in loco si sono verificati in passato vicende ugualmente o ancora più da scongiurare adesso, in questo “nuovo corso” che si va profilando nella vita delle istituzioni cittadine. E, a contribuire al rasserenamento in una realtà che negli ultimi anni ha fatto circolare troppi veleni, la funzione “ammortizzatrice” del clero va considerata in tutta la sua opportunità.