Non è un cantastorie, ma il custode attento e generoso delle nostre belle tradizioni. Gli avvenimenti che hanno caratterizzato il genius loci della comunità capuana e che solo la loro rievocazione, può continuare ad essere patrimonio indissolubile della nostra città. Camillo Ferrara, con la ricerca incondizionata dell'antropologia culturale di Capua e l'aver partecipato, con dedizione ed amore, a vari eventi che si sono susseguiti nel corso della sua attività sociale, si pone con garbo all'attenzione dell'opinione pubblica. Ed il Santo Natale non poteva esimerlo dal proporre all'attenzione di chi lo segue con viscerale attenzione ed altrettanta riconoscenza, nel proporre le sue composizioni poetiche, spesso in vernacolo. Così, in una reminescenze quasi fanciullesca, che ancora lo commuove, domenica prossima recitera' i brani dedicati alla festa più bella ed attesa dell'anno.Le sue poesie di Natale, a cui ha voluto dare un titolo che racchiude un sentimento dolce e sincero, non solo per la nascita del Salvatore, ma anche in quel valore affettivo che nutre per la lingua napoletana. "Mo' vene Natale" è il titolo della raccolta poetica che sarà presentata alle 18 di domenica prossima nella monumentale chiesa di S. Anna in via Roma, che accoglie il personaggio e che ha trovato, immediatamente, la disponibilità di Don Gianni Branco, che oltre della Basilica Cattedrale è anche parroco delle chiese del centro storico. Il ricordo è, ovviamente, per le poesie fanciullesche che si recitavano, e ci auguriamo si continuino a declamare per il Natale in famiglia. Ricordi indelebili, ma rinnovato auspicio per le nuove generazioni. Non un caso, poi, la scelta della chiesa dedicata alla Mamma di Maria, nonna di Gesù, dove opera con fervente devozione il gruppo di volontarie, che si dedica alla terza età. Per Camillo Ferrara, questa nuova iniziativa, va ad aggiungersi alla ben nota composizione delle "Cicuzze" carnevalesche, ed all'organizzazione del premio dedicato alla copatrona S. Agata, che riconosce meriti ai capuani che si distinguono nelle arti e nelle professioni.
