È un artista a tutto tondo Mario Giacobone, alterna la pittura alla musica, con risultati sorprendenti e le adeguate attenzioni della critica. Indipendentemente dalla formamentis culturale, per cui, l'approfondimento tematico si ritiene indispensabile, onde posizionarlo in una giusta scuola di pensiero, la caratteristica più evidente, almeno nell'ambito dei lavori pittorici, si racchiude in una espressività tipicamente ancorata agli stereotipi di quella soggettività palese e schietta. Evidentemente, però, il paesaggismo non è certamente escluso da quel catalogo in fase di composizione, che rende univoco il percorso artistico dell'autore. Il campo musicale trascende da qualsivoglia contaminazione, sicché l'esibizione è pressoché standardizzata a canoni tipicamente ambientali. Mario Giacobone è capuano di nascita, classe1978, si è formato da autodidatta come musicista e, questa, già è una nota degna di mensione, che mette in evidenza il fare, rispetto a quella del dire. La pittura, invece, è probabilmente un arte che compendia il DNA del protagonista. Poco più che quattordicenne, strimpella con la chitarra elettrica, mentre disegnare i ritratti di musicisti, quelli già famosi negli anni sessanta e settanta del secolo scorso, si materializza in un catalogo dedicato, che raccoglie consensi ed apprezzamenti tra i coetanei, i docenti, ma anche critici del settore. La specializzazione nella pittura è finalizzata all'utilizzo dell' acrilico e di particolari smalti. Ciò è determinante per la realizzazione di lavori grafici, che celebrano le grandi personalità del rock, del jazz e del blues. Gli anni passano con l'acquisizione di nuove esperienze, che aprono prospettive ad ampio raggio d'azione. Mario Giacobone, artista, partecipa a svariate collettive ed a numerosi premi di pittura, celebrati sul territorio nazionale, facendo anche diverse mostre personali, dove ha riscosso grande approvazione, trasferendo con entusiasmo e passione, cavalletti e tele da quel di Capua al circondario, con acclarati successi al premio arte Novara, presso palazzo Renzo Piano, alla personale "Apotheca art gallery" di Pozzuoli, il premio arte Laguna, presso l'Arsenale di Venezia. Significativa, poi, la personale nel suggestivo complesso del "Gesu' Gonfalone" di Capua. Di notevole impatto critico, è risultata la personale dei mesi scorsi presso Alexander platz jazz club di Roma.
Le tre immagini dello screen fotografico, sono l'emblema della spiccata tecnica figurativa, in quella principale, le due sono paesaggistiche e racchiudono l'amore viscerale che Mario Giacobone nutre per la "sua" Capua.
