Foglie... Di Lauro

Pomeriggio di cultura e musica nel caffè letterario dell'Istituto Liceale Garofano a Capua. Ospite di questo pomeriggio è Carmine Migliore con il suo libro "Il dionisiaco e l'apollineo nella musica jazz", prezioso lavoro editoriale che amplia il percorso artistico del chitarrista capuano, alla vigilia di due ulteriori ed importanti appuntamenti, a Narni, dopodomani, nella chiesa di San Domenico, ed il nove, a Capua, nel Ricciardi per la messa in scena dell'opera rock ambientata sul crinale del settecento e dedicata a Giuseppe Andrea Lombardini. Il libro, invece, rientra in un filone decisamente diverso rispetto al curriculum dell'artista, ospite dell'istituto diretto dalla dirigente Mariachiara Menditto e con il progretto del caffè letterario coordinato dalla docente Vittoria Simone. Il saggio di Carmine Migliore, che si presenta anche in una elegante veste grafica, spazia tra mito e filosofia, accompagna i lettori ad analizzare lo spirito dionisiaco ed apollineo nella musica afroamericana. Un viaggio filosofico con la musica, per dirla in breve, che l'autore ha intrapreso con severa ricerca antropologica, avvalendosi della preziosa collaborazione di professionisti del settore letterario e musicale, sicuramente con il qualificato contributo di Anna, l'adorata sorella, già apprezzata docente del Garofano, ed ancora il maestro Pietro Condorelli, Paolo Raffone, Emanuela Di Pietro, Marco Sannini e Daniela Tortora. E' tanto generosa quanto attenta la critica nei confronti di Carmine Migliore, tra i più importanti artisti della scena rock e blues italiana ed internazionale. Un percorso musicale iniziato con Zephyrus, poi Mal, Francesco Calabrese, Pino D'Angiò, Miki, i Collage, Leandro Barsotti, Danilo Amerio, Paolo Belli, James Thompson, il sassofonista di Zucchero, Adriano Pappalardo ed il compianto Gianni Nazzaro. Ed ancora il progetto musicale con i Blues Road e la C. Migliore & Road Runner. Con il brano «Black Sister» Carmine Migliire ha vinto il premio della critica all'«Oro di Andy Festival» e all'«European Live Festival». Con i Collage" Settantaseiduemila", una bella incisione, come pure «Le gesta di un Campione», dedicata al pugile casertano Prisco Perugino, prematuramente scomparso. I proventi sono stati interamente devoluti alla ricerca. Insieme a Claudio Natili e Daniele Montenegro, mette su la nuova formazione de "I Romans". Nell’aprile del 2014 si laurea, con il massimo dei voti, presso il Conservatorio di Napoli, nel giugno dello stesso anno pubblica il singolo “Morire per Vivere” e collabora anche con il cantautore Mimmo Cavallo, con Badarà Seck, uno dei maggiori esponenti della Musica Africana, nonché vocalist di Massimo Ranieri. L'immagine che ritrae Carmine Migliore con l'inseparabile chitarra, da tempo si accompagna a quella di Ivana Spagna, con la quale ha duettato anche ne ”La Bella e La Bestia" ed ha collaborato in numerosi lavori discografici, argomentazioni che non mancheranno di suscitare il giusto interesse degli studenti nell'incontro di questo pomeriggio.