Il Bilancio di previsione finanziario 2021-2023, approvato dalla maggioranza di centrosinistra - con l'astensione della consigliera Nocerino ed il voto contrario dei consiglieri Di Rienzo, Ragozzino, Vegliante, Caiazzo e Miccolupi - si presta ad una serie di valutazioni politiche che i consiglieri di opposizione hanno espresso nel Consiglio Comunale di pochi giorni fa.
La prima è quella di una sostanziale indifferenza verso le istanze dei cittadini, da parte dell’amministrazione, che lascia invariate le aliquote dei tributi e perde l’occasione di lanciare un segnale di solidarietà alla popolazione che vive un periodo di difficoltà.
Nessun segnale di sostegno quindi alla cittadinanza che, come il resto del pianeta, soffre gli effetti devastanti della pandemia e continuerà a pagare il massimo delle aliquote, nonostante il dissesto, per amissione della stessa maggioranza, sia ormai alle spalle.
Un voto negativo quindi a questo Bilancio dell’amministrazione di centro-sinistra in cui non vi è alcuna traccia di azioni volte ad un serio controllo e riduzione della spesa, e che presenta diverse criticità.
I beni immobiliari dell’ente potrebbero fruttare, se messi a regime, oltre €. 105.000 annui, ed invece si registra una previsione di incasso per il 2021 di soli €. 27.880 per canoni di locazione.
Il personale dipendente è in evidente affanno, tanto è vero che oggi il semplice rinnovo di una carta d’identità appare complicatissimo, con tempi biblici a causa della carenza di personale, al punto che alcuni capuani preferiscono rivolgersi ai comuni limitrofi e nel merito sarebbe il caso di indire un bando pubblico per nuove assunzioni.
In tutto questo i pochi dipendenti comunali sono sovraccaricati di lavoro e molti di essi, vicini alla pensione, e che potrebbero rimanere in servizio anche per formare nuovi addetti, scelgono la strada più breve della quiescenza, visto che le richieste di supporto non vengono ascoltate dall’amministrazione.
Ma la cosa da dire con forza è che il taglio dei costi, operato da questa amministrazione, passa principalmente per la riduzione dei servizi al cittadino.
Del tutto insufficienti, rispetto alle reali necessità, sono le disponibilità economiche previste per manutenzioni stradali (€. 250.000) e per i due cimiteri cittadini per i quali sono previsti appena €. 80.000.
Anche il capitolo contenzioso, a causa della carenza di personale e di uffici insufficienti alla gran mole di lavoro, è destinato ad aumentare sensibilmente in previsione dei contenziosi legati alle strade dissestate ed ai cimiteri abbandonati.
Le maggiori entrate, previste dalla futura approvazione del PUC, saranno a carico dei cittadini per effetto dell’aumento delle rendite catastali delle proprietà immobiliari e quindi dell’ IMU!
In tutto ciò anche la tassa sulla spazzatura, con evidenti disservizi e la totale assenza di controlli, rimane invariata con le aliquote al massimo e un servizio non degno di questo nome.
L’amministrazione deve dire, visto che il dissesto è da tempo rientrato, cosa intende realmente fare per evitare un nuovo preoccupante indebitamento mancando una seria attività politica di entrate e spese.
I Consiglieri Comunali di Opposizione
Angelo Di Rienzo
Melina Ragozzino
Annarita Vegliante
