Non sembrano placarsi le polemiche che da tempo investono la politica di Capua e neppure sembra delinearsi all’orizzonte una soluzione, in tempi rapidi della crisi comunale in atto. A tale riguardo, l’esponente del movimento “Insieme per Capua”, avv. Roberto Barresi, schierato al ruolo di dura opposizione politica cittadina, ha sferrato un durissimo attacco alla classe politica che siede in giunta ed in consiglio comunale.
“Sono ormai trascorsi quasi due anni dall’insediamento di questa sciagurata amministrazione comunale, ha dichiarato Barresi. Sono altresì trascorsi pure ben 5 mesi dalla dimissione dell’assessora all’ambiente Anna D’Orta, letteralmente “fuggita” dalla giunta comunale, per problematiche non ben rese note. Ed ancora, è trascorso circa un mese dall’inizio della crisi determinata dalla presa di posizione di ben sei consiglieri comunali di maggioranza, che hanno deciso di bloccare i lavori del consiglio comunale, di chiedere la testa del Presidente dell’Assise Ludovico Prezioso e di porre in essere ulteriori “azioni di guerra” se il sindaco (che continua a farsi beffe di loro) non provvederà subito a nominare nuovi “loro” assessori, al posto di Pasquale Frattasi, Loredana Affinito e la stessa Anna d’Orta. Tale atteggiamento dei consiglieri di “Capua Bene Comune” e “Capua 3 luglio” (o “Italia Viva”???) e “Capua c’è”, ha colto di sorpresa i sonnolenti consiglieri di “minoranza”, i quali sono stati svegliati d’assalto e quasi costretti ad assumere frettolosamente un conseguente atteggiamento di acquiescenza , senza tuttavia porre in essere alcuna iniziativa concreta, lasciando il dubbio che essi quasi confidino in un governo cittadino di “larghe intese” che, finalmente, possa coinvolgerli in un’ammucchiata comune e comunale.
Essi, infatti, neppure hanno fatto mistero di questa speranza, nelle loro interviste infarcite di improbabili, quanto nervose dichiarazioni di amore e di affetto per i Cittadini ma, ovviamente, prive di alcuna proposta utile per i medesimi, rilasciate ad un organo di informazione “online”, nelle quali hanno lanciato accorati messaggi ed “assist” in tal senso, a chi li potesse raccogliere e magari trasformare in realtà.
Insomma – ha proseguito Barresi – si producono tristemente solo tantissime parole, considerazioni, polemiche, giudizi e puntualizzazioni, tutte sterili ed improduttive, provenienti da questi soggetti che, per la verità, hanno un modo molto strano di rappresentare, tutelare e garantire gli interessi dei Cittadini e della Città.
Ma, intanto, cosa accade fuori dal “palazzo” e qual è la verità che è sotto gli occhi di tutti, al di la delle chiacchiere becere, indegne ed inconcludenti, utili solo per i tornaconti di alcuni e non certo dei Cittadini???
Capua – ha osservato Barresi - continua a morire, a perdere possibilità di finanziamenti, a non avere alcun progetto chiaro, convincente e sostenibile di sviluppo economico, turistico, culturale ed occupazionale, ad avere una facoltà universitaria completamente avulsa dal territorio e mai coinvolta utilmente ed opportunamente nell’attività amministrativa cittadina. Capua continua ad essere sporca, con le strade piene di buche, con il ponte nuovo e l’ospedale vergognosamente chiusi, con i cimiteri vergognosamente indecenti, con il commercio che versa in situazioni drammatiche, con i rioni e le periferie degradate e con la frazione senza neppure un vigile urbano, senza controlli sistematici ed efficaci, senza un futuro chiaro per i giovani. Capua è ormai diventata la città dei selfie e dei “videosermoni” settimanali del sindaco inutili ed autoreferenziali, degli scempi urbanistici, dei lavoratori (compresi quelli cimiteriali e gli Ausiliari del traffico) precari, del servizio rifiuti svolto disorganizzatamente da una società da tempo fallita e che ci si ostina a tenere ed a pagare, delle chiacchiere e delle promesse spettacolari, ormai divenute oggetto di commenti ironici anche al di fuori dell’ambito comunale.
Questa è la verità, signori: si continua a parlare in modo politicamente volgare, sempre e solo di poltrone e mai di problemi veri ed urgenti,, mentre la Città muore!!! A tutto ciò, insieme al movimento civico di “Insieme per Capua”, al quale mi onoro di appartenere, diciamo basta!!! Si affrontino i veri problemi della Città, si facciano una buona volta e subito i fatti e si diano vere risposte ai Cittadini ormai delusi e fortemente critici verso chi li ha sinora illusi – ha concluso Barresi - oppure si vada a casa al più presto, ridando la parola al popolo sovrano!!!”