Davide Castelbuono, Luigi Di Cecio, Luca Pennacchia e Veronica Iorio si sono incontrati per degli incontri programmatici finalizzati a ragionare sulla nuova città possibile, visto l’avvicinarsi delle consultazioni elettorali per la prossima primavera. Ne è uscito un comunicato che viene pubblicato integralmente. “Tra qualche mese Capua sarà chiamata alle urne per le elezioni amministrative, dopo due consiliature finite anzitempo. Sono giorni in cui le notizie che si rincorrono mettono in luce un solo dato di fatto nel clima politico cittadino: l’immensa confusione. I vecchi schemi della politica sono improponibili, le forze in campo giocano partite immaginando strategie e dimenticando la città, i veti incrociati, i rancori personali, le vecchie ruggini rendono impossibile un confronto schietto e sincero. Crediamo che prima ancora di pensare alle elezioni prossime, sia necessario chiedersi quanta credibilità si è disposti ancora a dare a chi, da anni, continua a sbagliare imponendo a Capua ragionamenti sorpassati e nomi alla decima possibilità. In queste settimane diverse persone ci hanno spinto a ragionare su una nuova città possibile, su un nuovo orizzonte politico che apra al nuovo senza riciclo perenne del vecchio. È per questo motivo che nei giorni scorsi ci siamo incontrati. Accomunati dall’idea che ciò che oggi c’è in campo non ci piace e non ci sembra abbastanza, abbiamo deciso di iniziare un percorso condiviso, che tenga conto di quanto di buono esiste e si riveli capace di metterlo insieme. Facciamo tesoro degli incontri programmatici e dei dialoghi franchi e leali che già nelle scorse settimane abbiamo avuto con parte delle forze politiche, auspicando di poter continuare a dare il nostro contributo in un confronto che sappia valorizzare tutti gli attori in campo senza atti di forza e primogeniture su carta. Capua ha bisogno di strade aperte non di salotti chiusi. Ed è a questo che vogliamo lavorare con la collaborazione di quanti sono pronti a dare il loro contributo”.