Nell’area di centro si sta delineando una coalizione di supporto alla candidatura a sindaco di Marisa Giacobone. L’ex Presidente del Consiglio Comunale è a lavoro, con diversi sostenitori, alla nascita di una compagine di vocazione centrista che dovrebbe vedere lei come candidata premier nelle prossime elezioni amministrative previste per la tarda primavera. Una notizia che irrompe nel quadro frammentato dell’area di centro dove si stanno muovendo anche Carmela Del Basso, Roberto Barresi, Angelo Di Rienzo e forse Luigi Di Cecio. La Giacobone, che vanta una notevole esperienza come consigliere comunale, è donna volenterosa che, molto probabilmente, analizzata la situazione, non ritiene di dover rimaner ai box o comunque cimentarsi in una nuova campagna elettorale, presentandosi come aspirante consigliere comunale, forte della sua maturità politica e anche di un buon consenso. “Con un gruppo di sostenitori stiamo lavorando ad una mia candidatura alla carica di sindaco di Capua; nel contempo si è già attivi per la costituzione di alcune liste elettorali a mio supporto, nell’area di centro; mi sembra una naturale evoluzione del mio percorso politico iniziato più di quindici anni fa. Verificheremo la fattibilità di tale progetto perchè penso ci siano tutti i presupposti ed i requisiti per siffatta candidatura. Ovviamente, essendo in politica sempre aperto il dialogo, potrei immaginare la mia candidatura alla carica di consigliere comunale solo se si riuscisse ad individuare, quale potenziale candidato primo cittadino, un nome di spessore capace di unire tutti”. Così Marisa Giacobone, le cui parole ovviamente aprono uno squarcio nella fragilissima tela che, da qualche mese, qualcuno starebbe tentando di tessere nell’area di centro, arrivando anche a millantare alleanze inesistenti o inserendo nella proprie costituende liste, probabilmente scritte con l’inchiostro simpatico, uomini e donne che sono sì candidati ma in tutt’altra area politica. Con le sue parole, quindi, Giacobone fa anche ricordare di non avere nessun requisito in meno, rispetto a chi, starebbe provando con estrema fatica a rabberciare una coalizione, dandosi già per candidato sindaco. Di conseguenza, la volontà della Giacobone di poter concorrere, verificatane la fattibilità, al ruolo di guida del futuro governo cittadino, lancia ai presunti o probabili aspiranti sindaco dell’area centrista il chiaro monito che loro non hanno nessun requisito in più per ambire allo scranno più alto del parlamentino capuano.