digianniGiunge nota di Graziano Di Gianni, consigliere di maggioranza che pubblichiamo integralmente:
 
"Il mio ruolo istituzionale mi impone di rompere il silenzio su delle questioni che in questi giorni sono diventate motivi di critiche continue in città.
Parlo della ZTL e del piano parcheggi che è in fase di attuazione.
Che la ZTL fosse un dispositivo da attuare è chiaro a tutti, il nostro Sindaco lo ha detto in campagna elettorale e lo ha ribadito in tutte le sedi sia istituzionali che tramite corposi comunicati social.
A mio parere si poteva aspettare che venissero attuate tutte le opere che sono in cantiere come l’apertura del ponte, la messa a bando dei locali commerciali comunali e per ultimo la messa in sicurezza e l’affidamento della chiesa di S. Eligio.
Il progetto viene da lontano, con un finanziamento di euro 90.000 della legge Fraccaro che a mio avviso poteva essere dirottato per l’eliminazione delle barriere architettoniche e/o la ristrutturazione dei plessi scolastici.
Le somme sono state spese per l’attivazione dei varchi e la mancata attivazione comporterebbe la richiesta di restituzione dei fondi e l’ente non se lo può permettere.
I varchi di via Gran Priorato di Malta sono la peggiore intuizione che si potesse avere per la nostra città e sono più che convinto che non porteranno nessun beneficio economico alle poche attività ancora persistenti, credo anzi che molti commercianti decideranno di trovare collocazioni fuori dal centro storico.
Devo dire che il sindaco è stato più che disponibile ad incontrare la categoria dei commercianti ed in più incontri si è concordato di partire con la sperimentazione della Ztl nei soli fine settimana.
Situazione più incresciosa che viene sempre da lontano è il piano parcheggio che oggi vede la sua attuazione con una massiccia colata di blu che sta praticamente inondando la nostra città.
Anche su questo punto ho più volte sollecitato il sindaco ad intervenire sulle incongruenze attuate dalla ditta che sono ampiamente documentate fotograficamente sui social.
Devo dire che io sono per l’ordine ma che lo stesso non debba danneggiare i cittadini tassandoli ulteriormente in un momento di così grande crisi economica.
Si deve intervenire sulle tariffe e sugli abbonamenti per i residenti e che gli stessi siano equiparati a quelli delle altre città come Gaeta, Formia, Cancello ed Arnone che ammontano a pochi euro all’anno e non tariffe che serviranno solo ed ulteriormente a tassare ulteriormente i cittadini.
Quando ho deciso di candidarmi l’ho fatto con l’unico intento di mettermi a disposizione della mia città.
Spero di averlo dimostrato nel corso di questi 5 mesi e di continuarlo a fare nelle mie poche possibilità stando accanto alle persone che mi chiedono di intervenire anche per i più futili interventi che sono molto utili alla collettività, come la segnalazione di una buca o di una pianta divelta.
Devo essere sincero, la coperta è corta, l’ente si trova in un momento di grande difficoltà dovuto alla mancanza di personale, i pochi dipendenti che ci sono non riescono a sopperire tutte le nostre richieste, tante cose sono in cantiere che non riescono ad essere espletate e questa cosa mi fa sentire un leone in gabbia.
Porterò avanti il mio progetto fin quando non mi renderò conto che la mia dignità di persona seria venga intaccata dal ruolo di consigliere comunale ed in quel momento non avrò nessun timore e/o remora a cedere il passo a chi probabilmente avrà più capacità e più caparbietà di me.
Fino a quel momento sono e resto a disposizione della mia città per quello che potrò fare nelle mie piccole possibilità."
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