fdiGiunge nota del coordinamento Dratelli d'Italia che pubblichiamo integralmente:
 
"Tuonano e fanno scalpore le dichiarazioni rilasciate dal consigliere DI GIANNI ed apparse su “capuaonline.com” in data 30 novembre 2022: non ha esitato, infatti, a definirsi un “leone in gabbia” di fronte alle decisioni dell’attuale amministrazione VILLANI, circa le tematiche afferenti alla ZTL ed al piano parcheggi, tematiche che, secondo quanto definisce il consigliere in questione, “in questi giorni sono diventate motivi di critiche continue in città”.
Riflessioni che ricalcano, nell’essenza, quanto è stato già riportato dal circolo cittadino di Fratelli d’Italia, quale premessa alle proposte avanzate, qualche settimana fa, al Sindaco VILLANI.
In sostanza, con altre parole, il DI GIANNI ha ribadito, fermo restando l’obbligo di attuare il dispositivo della ZTL, peraltro preannunciato dal sindaco in carica, durante la propria campagna elettorale, pena la restituzione di un finanziamento di circa 90.000 € della legge FRACCARO, che tale provvedimento venisse concretizzato dopo aver attuato tutte le opere “in cantiere” quale l’apertura del ponte, la messa a bando dei locali commerciali comunali e la messa in sicurezza e l’affidamento della chiesa di S. Eligio. Ma nel fare questa considerazione egli stesso cade in contrapposizione smentendo in maniera palese la “scelta”, per niente oculata, operata dall’amministrazione in carica, evidenziando la possibilità di dirottare le somme incamerate, al fine di non perdere tali finanziamenti, finalizzandole all’eliminazione delle barriere architettoniche e/o la ristrutturazione dei plessi scolastici. In sostanza, viene ribadito con altre parole, quanto già affermato in precedenza dal circolo cittadino di Fratelli l’Italia, ovvero che la ZTL dovesse essere considerata un “punto di arrivo” e non un “punto di partenza”. Aggiunge, inoltre, l’amara riflessione, che la messa già in atto dei lavori per l’attivazione dei varchi potrebbe comportare, qualora non attivati, “la richiesta di restituzione dei fondi e l’ente non se lo può permettere”. L’articolo continua con la disamina dei varchi di corso Gran Priorato di Malta definiti dal DI GIANNI “la peggiore intuizione che si potesse avere per la nostra città” in quanto danneggerebbero le poche attività commerciali ivi ubicate con il consequenziale spostamento delle stesse, fuori dal perimetro del centro storico.
Considerazioni queste che sembrerebbero avere indotto VILLANI a “sperimentare” la ZTL limitandola ai giorni del fine settimana, soluzione, peraltro, presente nelle proposte avanzate da questo comitato cittadino, ma che il sindaco ha fatto proprie, guardandosi bene dal rendere noto quale parte politica se ne fosse già fatta promotrice.
L’altra tematica affrontata è il cosiddetto “piano parcheggi”, complementare all’attivazione della ZTL, che sta determinando - secondo il DI GIANNI - in questi giorni “una massiccia colata di blu che sta praticamente inondando la nostra città” con palesi “incongruenze attuate dalla ditta che sono ampiamente documentate fotograficamente sui social”. A questo punto sorge il dubbio circa un chiaro mancato controllo circa la direzione dei lavori afferenti agli spazi da destinare quali “parcheggi a pagamento”, il tutto a danno dei soli cittadini (infatti Capua non potendosi, allo stato dei fatti, una città “di transito” o “turistica”, ragion per cui i parcheggi a pagamento sarebbero diretti ad incamerare introiti sborsati prioritariamente dai cittadini, eccezion fatta per le auto dei familiari dei militari del 17° RAV “Acqui” che, in sosta nei pressi della caserma “O. SALOMONE”, in occasione dell’ultimo Giuramento sono state multate con veemenza per “divieto di sosta” dagli agenti della Polizia Municipale) che sarebbero tassati “ulteriormente in un momento di così grave crisi economica”. Quale soluzione alternativa il DI GIANNI propone di intervenire sulle tariffe e sugli abbonamenti cercando, tra l’altro, un’equiparazione, poco credibile, come avviene in altre città (poco appropriato è risultato il paragone con città quali Gaeta e Formia).
Non poteva mancare, infine, l’autocelebrazione a cui siamo già abituati attraverso i social circa le attività nate motu proprio e/o su segnalazione effettuate dal DI GIANNI in questi 5 mesi: l’abilità di far diventare “straordinario” un qualsivoglia intervento di “ordinaria” amministrazione è palesemente sotto gli occhi di tutti.
L’articolo si chiude con un messaggio del DI GIANNI di essere pronto a “cedere il passo a chi probabilmente avrà più capacità e caparbietà” in caso di impossibilità nell’espletare le tante cose in cantiere.
Atteggiamento a cui il DI GIANNI è solito ricorrere in momenti di difficoltà. Forse non tutti ricordano che una similare decisione fu presa dal consigliere in argomento e riportata su di una intervista rilasciata dalla NOCERINO, sulla testata online “teleradio-news.it” in data 2 marzo 2020, allorquando rivestiva l’incarico di Presidente della Consulta.
Anche in quella circostanza il “pomo della discordia” fu la paventata attivazione della ZTL che portò, all’atto dei lavori per il cambio della segnaletica nel centro storico, l’allora consigliere di minoranza NOCERINO, oggi prudentemente e (dis)interessatamente nella maggioranza, a definire l’amministrazione BRANCO “cieca, sorda ma ancor peggio indifferente: cieca nel non vedere le nostre strade deserte e le attività chiudere una dopo l’altra; sorda verso le voci di chi, come noi consiglieri di minoranza, si è sempre opposto dal principio, a questo strumento della ZTL; indifferente verso una categoria di importanza vitale per la nostra città”.
Se tale affermazione fu fatta nel marzo 2020, quando la pandemia non aveva ancora arrecato i propri effetti devastanti in campo economico e quando nemmeno si paventava una crisi energetica dovuta al conflitto russo-ucraino, ci si domanda quali possano essere state le motivazioni alla base di questo strano ed incongruente “cambio di rotta”, nella considerazione che la situazione, dal punto di vista economico, è, allo stato dei fatti, ancor più grave.
Ci troviamo di fronte a due singolari personaggi della vita politica cittadina:
NOCERINO: singolare fenomeno da accomunarsi, ogni giorno di più, ai lembi di una bandiera che sventola solo e sempre in direzione del vento dei vincitori. L’opportunismo politico, giustamente, è sopravvivenza;
DI GIANNI: coerenza politica direttamente proporzionale al tipo di poltrona occupata. Rimangiarsi, nei fatti, le sue precedenti dichiarazioni sulla ZTL, oggi non gli provoca alcuna indigestione.
Nel prendere atto che la coerenza di certe persone è come l’isola di Peter Pan (non esiste) è proprio vero che, rifacendosi ad un aforisma, “se ci fosse più coerenza tra fatti e parole, ci sarebbe più chiarezza e meno illusioni”… anche a Capua."
 
Coordinamento Cittadino Fratelli d'Italia
 
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