Prove tecniche della nuova giunta municipale. Il sindaco Luca Branco, contrariamente al significato della parola “dimissioni” che vorrebbe, per effetto delle stesse, una persona allontanarsi e abbandonare il posto occupato, non ha alcuna intenzione di andare a casa e in questi giorni si stanno succedendo telefonate frenetiche ed incontri volti a trovare la quadra. Diversi gli scenari possibili. Problema destano infatti le quote rosa. Un’ ipotesi è data dalla possibilità che rimangano in giunta municipale Pasquale Frattasi e Luigi Di Monaco e fuori Loredana Affinito e Saviano Mingione (quest’ultimo rientrerebbe in consiglio comunale come primo dei non eletti); ai due assessori nominati nella prima giunta Branco andrebbero ad affiancarsi le nuove entrate Salvatore Raimondo, Veronica Iorio e Marisa Giacobone. Una giunta di “fortuna”, visto il tentativo di Branco di salvare Frattasi e Di Monaco dal “pensionamento” anticipato, con l’obbligo di dover manetenere le quote rosa che sarebbero garantite da Giacobone e Iorio. Ma nulla è ancora deciso. La proposta iniziale sarebbe stata quella di sostituire l’intera giunta con un esecutivo interamente politico (o quasi), ad esclusione di Di Monaco, (delegato ai lavori pubblici), cognato del consigliere comunale Patrizia Aversano Stabile, che non sarà mai lasciato ai box dal partito del PD. Dentro quindi Gianluca Di Agresti al posto di Pasquale Frattasi (quest’ultimo lontano da Capua Bene Comune da anni); Salvatore Raimondo al posto di Saviano Mingione; Veronica Iorio (l’unica al momento a non essere nè consigliere comunale nè assessore) al posto della Affinito; Marisa Giacobone al posto di Anna D’Orta dimessasi mesi fa e Luigi Di Monaco al suo posto. Ma la Giacobone sembra non voglia prendere possesso dello scranno assessorile, lasciando quindi un vuoto da colmare necessariamente con una presenza rosa. Una mediazione difficile, tra Branco da una parte che non vuole lasciare a piedi Frattasi e dall’altra il duplice scogliodella rivendicazione di un posto in giunta da parte di Capua Bene Comune, rimasta orfana di assessore sin dall’inizio del mandato e la necessità di dover garantire la presenza del gentil sesso. Al momento l’unico sacrificio certo sarebbe quello della Affinito, scaricata dal suo partito da mesi; la compagine “Capua 3 Luglio” , o quello che ne resta, sta infatti provando da tempo a sostituirlama Branco, ben sapendo che la Affinito ha sempre seguito i progetti ed i compiti affidateli, ha sempre fatto orecchie da mercante, lasciando Giugno e Luigi Sperino a vagare nel limbo dell’attesa, alla ricerca dell’assessore perduto. Staremo a vedere.