Piazza dei Giudici

Pepp 'o russ. In pochi potevano permettersi l'ardire di chiamarlo cosi. Il suo carattere intransigente non dava adito ad eventuali confidenze, eppure Giuseppe Di Somma era un buon amico, di quelli che anteponeva la disponibilita' a qualsiasi altro impegno, anche di carattere personale. Il suo carattere schivo da protagonismo, lo rendeva un pratico piuttosto che un teorico. E' andato via a pochi giorni dal Santo Natale, a cui lui teneva tanto, non solo perche' religioso, credente e devoto nell'Hecce Homo, di cui era accollatore, ma anche perche' deliziava familiari ed amici con la sua arte presepiale. Faceva il presepio in modo artigianale, per suscitare interesse e curiosita' soprattutto per gli adorati nipoti. Cettina, la moglie, gli e' stata accanto fino agli ultimi istanti prima del trapasso. Insieme condividevano anche l'amore per gli amici a quattro zampe, sacrificando anche se stessi pur di accudire con passione i loro inseparabili pastori tedeschi. Peppe Di Somma era uno sportivo, aveva praticato il gioco del calcio e mantenuto fede alle passioni familiari anche come arbitro nei campionati dilettantistici. C'e' anche un altro aspetto che piace ricordare di Peppe Di Somma: sul crinale degli anni ottanta si rese promotore di Radio Marconi Capua, emittente radiofonica che in poco tempo, grazie soprattutto ai programmi di intrattenimento era diventata un punto di riferimento in citta'. In quel settore intensificammo i rapporti di amicizia, nonostante le nostre origini fossero territorialmente comuni nella zona della ferrovia, ed in particolare il rione Osvaldo Conti dove vivevano i suoi genitori. L'adorata mamma, Concetta Rollini gestiva la sartoria di via Duomo attualmente condotta dalla sorella Maria. Vicini piu' che mai alla famiglia: la moglie, i figli, in particolare Salvatore e Michael, al fratello Antonio ed alla sorella Maria, giugano le nostre sincere e sentite condoglianze.