È una carriera professionale tutta in salita per Antonella Spadaccio, la nuova Dirigente dell'Istituto comprensivo "Fieramosca - Martucci". L'elemento che caratterizza il percorso della brava e bella concittadina inizia proprio nell'Istituto che lei attualmente dirige, ovvero dove e' stata allieva negli anni della scuola media. Un percorso fatto di passione, sacrifici, tenacia, perseveranza ma soprattutto tanto studio. I risultati, però, non hanno tardato a completare il risultato, sostenuto da tanti elementi, tutti assemblati con precisione e consapevolezza, determinanti per portare a compimento un progetto atteso, sicuramente auspicato, anche dagli indimenticabili genitori, papà Lello, anche lui Dirigente scolastico di Capua e mamma Silvia, docente dell'Istituto liceale "Salvatore Pizzi". Ed un ruolo determinante, diciamolo pure, lo avrà avuto sicuramente Fabio, il marito, che con tanto incoraggiamento e sostegno motivazionale ha sempre sollecitato le legittime aspirazioni della consorte. Dopo tanto "peregrinare" sono giunta finalmente nella mia amata Capua e quindi non posso che essere emozionata ed onorata nel dirigere l'Istituto - confida Antonella Spadaccio - a cui sono legata da un affetto particolare, in quanto ne sono stata alunna, docente ed ora anche Dirigente. Camminare insieme con spirito di collaborazione, condivisione e rispetto reciproco nel comune intento di realizzare una scuola di qualità e soprattutto una scuola che abbia a cuore la crescita dei suoi giovani alunni, e' questa, praticamente, la sintesi del pensiero di Antonella Spadaccio, che trasmette e condivide con i collaboratori, gli assistenti, i docenti e le famiglie degli studenti, ed è lo stesso principio adottato nelle precedenti esperienze professionali, prima a Fano, poi a Piedimonte Matese, ora a Capua. Il Fieramosca Martucci è una scuola aperta al territorio - conclude la Dirigente - inclusiva ed innovativa, il cui obiettivo principale è quello di garantire non solo il successo formativo ma anche il benessere di tutti gli alunni, una scuola che si mette soprattutto in relazione con i bisogni evolutivi dei bambini e dei ragazzi di oggi. Fano, Piedimonte Matese e Capua, tre tappe significative per Antonella Spadaccio, in particolare la prima, che in quanto a tradizioni non ha nulla da invidiare alla nostra Capua. Il carnevale, per esempio, il cui bozzetto nella foto a destra è di Rino Melchiorre Fucci, nonno della presidente dell'Ente Carnevalesca di Fano, Maria Flora Giammarioli. La notizia interessante è che quest'anno ci sarà il gemellaggio in occasione del Carnevale tra l'Istituto Comprensivo Fieramosca Martucci e il Circolo Didattico Fano San Lazzaro. C'è di piú - conclude la Dirigente scolastica - in un libro della biblioteca scolastica di Fano è stato recuperato uno scritto su El Vulón, la maschera tipica del Carnevale di Fano con il nostro Pulcinella, tanto caro al commediografo capuano Silvio Fiorillo, un motivo in più per condividere con altri istituti la cultura e le tradizioni delle due meravigliose città, ed il carnevane sicuramente sarà la giusta occasione.