Abbandono dei rifiuti che creano mini discariche, topi in alcune strade ma anche l’aumento dei costi della raccolta, questi alcuni dei temi su cui si stanno concentrando i consiglieri comunali Massimo Antropoli e Fernando Brogna, che ancora una volta tornano a chiedere le dimissioni dell’assessore Rosaria Nocerino, preposta all’ecologia e all’ambiente.
“In città sono molti i punti in cui regna l’abbandono di rifiuti che, in alcuni casi, creano vere e proprie mini discariche. Molti cittadini sono esasperati e addirittura lasciano messaggi in prossimità dei luoghi di sversamento per denunciare il proprio disagio. Complici a volte anche i cittadini, la responsabilità ricade sull’assessore Rosaria Nocerino, completamente inadeguata a ricoprire quel ruolo, che nega le evidenze disastrose del suo operato e che addirittura utilizza delle foto di dodici anni fa per scagionare la sua pessima direzione dell’assessorato. Chiediamo le dimissioni immediate, ancora una volta, della stessa e se ciò non avvenisse, quantomeno un atto di onestà intellettuale del sindaco Villani ad invitare la Nocerino a liberare il posto per essere occupato da tecnico più presente e con una migliore visione della città.
Ad oggi la Nocerino non ha ancora spiegato alla minoranza consiliare e alla comunità capuana l’aumento di ben 450.000,00 euro per la Tari, la tassa che sostanzialmente riguarda il costo della raccolta dei rifiuti. Il sindaco Villani o meglio l’assessore preposto Nocerino, non hanno ancora illustrato bene cosa prevede questo nuovo contratto della raccolta e gestione dei rifiuti; quali saranno i vantaggi per i cittadini rispetto al vecchio capitolato; se esistono eventuali sistemi premiali per chi differenzia di più o meglio, anche al fine di una sensibilizzazione verso una corretta raccolta. Sempre l’assessore Nocerino non ha ancora dato contezza di dove sono finite le venti telecamere previste dal capitolato speciale d’appalto dei rifiuti, che avrebbero potuto aiutare sia per gli sversamenti illeciti e fuori orario sia per contrastare il dilagante fenomeno dei furti in città. L’assessore Nocerino può anche spiegare quali sono le percentuali della raccolta differenziata e se il sistema sta veramente funzionando e ha raggiunto un livello ottimale. Vorremmo anche sapere se per la gestione della raccolta del verde pubblico la ditta aggiudicataria dell’appalto sta operando personalmente o abbia dato in subappalto il servizio, giusto per capire se la stessa riesce a garantire da sola questo delicatissimo servizio di raccolta e gestione dei rifiuti e pulizia del verde o ha bisogno di terzi.
Ci ha fatto sorridere l’utilizzo di foto di dodici anni fa raffiguranti i dolorosi momenti della grande crisi della raccolta dei rifiuti che ha interessato l’intera regione per giustificare la crassa incapacità e totale mancanza di visione del ruolo ricoperto dalla Nocerino, che con il book fotografico avrebbe voluto distrarre l’attenzione dalla sua incapacità. Dal 2016 Capua è amministrata da amministrazioni di centro sinistra; se i cittadini li hanno votati è perché hanno dato fede ai loro propositi di far rinascere la città. Ci dimostrassero come si fa; tra l’altro, due delle tre amministrazioni sono state mandate a casa anche da consiglieri comunali della loro parte. Siamo anche contenti di ravvisare che la Nocerino ha trovato la casa politica adeguata alle sue aspettative, dopo un salto con doppio carpiato che la portarono dalle fila del centro destra a quelle del centro sinistra durante l’Amministrazione Branco, evento salutato anche con una conferenza stampa in pompa magna e con la benedizione del consigliere regionale Zannini.
Ovviamente, prima di allora, la Nocerino non ricordava delle difficoltà della raccolta rifiuti degli anni durissimi e che hanno visto sindaci e giunte dover combattere contro una crisi senza precedenti. Giusto perché l’assessore Nocerino è amante di book fotografici, ci siamo anche permessi di fare un piccolissimo giro in città ed immortalare solo alcune delle vergogne come sversamenti di immondizie, erba infestante, topi che scorrazzano nel centro storico a cui ogni giorno i cittadini assistono”. Così Antropoli e Brogna.